La bagarre tra Prepear ed Apple risale all’agosto 2020, quando la società di Cupertino citò la piccola rivale. La battaglia legale si è protratta per sei lunghi mesi. La piccola azienda non ha mai mollato, opponendosi alle richieste del gigante californiano. Vediamo come si è concluso l’annoso duello.
Cos’è successo tra Prepear ed Apple?
Apple citò la Prepear per problemi legati al logo. Secondo la Mela, l’azienda che ha realizzato un’app gratuita per scoprire ricette, pianificare pasti e fare la lista della spesa, avrebbe creato confusione tra gli utenti con il suo logo. Il logo della Prepear raffigura una pera verde, che secondo Apple imiterebbe lo storico logo della mela morsicata. L’azienda di Cupertino aveva chiesto alla società citata di cambiare il logo, forse aspettandosi un tacito “sissignore”. La Prepear, invece, ha impugnato le armi.
La disputa legale
La Prepear è composta di 5 membri. La battaglia legale con Apple è costata alla società diverse migliaia di dollari, tanto da costringerla a licenziare un membro del team. Per sostenere i costi, la piccola azienda lanciò una petizione su Change.org, intitolata: Save the Pear from Apple. Ad oggi la petizione ha raccolto quasi 270.000 firme. La Apple non ci fece una bella figura. L’opinione pubblica giudicò il suo atteggiamento dispotico e la accusò di accanirsi ingiustamente su una piccola rivale. Sei mesi dopo, le due società si sono accordate.
L’accordo tra Prepear ed Apple
Il co-fondatore dell’azienda, Russ Monson, ha dichiarato a The Verge : “Prepear è lieta di annunciare di aver risolto il problema del marchio con Apple”. La piccola società ha accettato di modificare un particolare del logo a pera. La forma della foglia, che prima era arrotondata, è ora una mezzaluna. Questo è bastato ad Apple per deporre le armi contro la piccola azienda.
