Probabilmente nel mondo c’è ancora qualcuno che pensa che si tratti di un disturbo (magari prevalentemente estetico) di poco conto, ma in realtà non è così. L’obesità è una patologia cronica legata al sovrappeso che, allo stesso tempo, viene definita progressiva e multifattoriale. Ci sono preoccupanti numeri in tutto il mondo relativi alle persone che soffrono di questo problema: gli ultimi dati forniti dalla Obesity League parlano di almeno 800 milioni di persone obese a livello globale.
Sono tristemente in aumento anche i bimbi e adolescenti che soffrono di obesità. Negli ultimi 40 anni c’è stato un incremento di dieci volte superiore rispetto alla media del passato: ad oggi le stime riferiscono di 124 milioni di ragazzi di età compresa tra i 5 e 19 anni in grave sovrappeso, e si tratta di un aspetto preoccupante se si considera che nel 1975 erano 11 milioni. Guardando ai preoccupanti numeri relativi ai bimbi al di sotto dei 5 anni, si arriva a 38 milioni.
Purtroppo l’obesità può anche essere causa di morte. Ad oggi la media è di 2,8 milioni di vittime all’anno in tutto il pianeta: per rendere ancor meglio l’idea della gravità della situazione, si calcola che ogi minuto perdano la vita 5,3 persone per problematiche correlate al peso eccessivo. In generale, questa malattia rappresenta la quinta causa di morte in tutto il mondo.
I preoccupanti numeri su obesità e decessi per coronavirus
Una recente ricerca di Odoxa effettuata in Francia ha messo in risalto quanta scarsa informazione ci sia intorno all’obesità. Dallo studio è emerso che il 67% dei francesi è convinto che per perdere peso serva semplicemente un pizzico di forza di volontà, mentre il 62% collega questa patologia ad una dieta alimentare sbagliata e ad una scarsa attività fisica e motoria.
In realtà gli esperti ricordano che si tratta di una situazione molto più complessa, giacché esistono vari fattori che possono determinare l’aumento eccessivo di peso, e tra questi ci sono soprattutto predisposizione genetica, interferenti endocrini, disturbi del sonno, assunzione di molti farmaci o metabolismo basale lento.
Obesità, dati preoccupanti: 23 milioni di italiani sono in sovrappeso
I preoccupanti numeri sull’obesità non risparmiano nemmeno l’epidemia di coronavirus. Infatti i medici hanno constatato che coloro i quali sono affetti da questa malattia cronica sono maggiormente a rischio di contrarre il Covid-19 nelle sue forme più gravi se non addirittura letali.