Ports 1961 ha presentato la campagna promozionale della sua nuova collezione Autunno-Inverno 2022/2023. L’azienda di moda canadese ha puntato su un cast d’eccezione, formato dalle modelle Bella Hadid, Vittoria Ceretti, Sora Choi, Milla Van Eeten e Acherin Madit. Il direttore della fotografia è Steven Meisel, mentre la direzione artistica del progetto è stata affidata a Fabien Baron. Karl Templer si è occupato della selezione degli outfit. Guido Palau e Pat McGrath hanno lavorato rispettivamente a capelli e make-up.
La campagna Ports 1916 FW 22/23 sottolinea l’importanza dell’amicizia
Il servizio fotografico dei nuovi abiti Ports 1961 FW 22/23 è composta sia da scatti singoli che di gruppo realizzati a Brooklyn. La campagna promozionale cerca di diffondere un messaggio che ricordi l’importanza di alcuni valori di riferimento come l’amicizia, la forza dell’unione e l’unità tra le persone. L’azienda canadese nel comunicato stampa col quale ha presentato la collezione, ha dichiarato: “È una celebrazione dell’individualità e della modernità dello stile, caratterizzata da un mix irriverente di texture: pelle, lana, montone riccio”.
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Look, tessuti e stili si uniscono sapientemente
Ports 1961 ha successivamente specificato qual è lo stile che ha scelto per l’Autunno-Inverno 2022/2023: “Bomber oversize si indossano con gonne di pelle con volant. Gli abiti di lana attenti al corpo mescolano il sartoriale con la corsetteria, mentre i cappotti invernali in montone bianco abbracciano chi li indossa. Il tutto indossato con stivali pesanti e gioielli che ricordano diamanti da megawatt ma fusi in argento e oro, per il tocco finale perfetto”.
La linea Resort 2023 di Ports 1961
Oltre al lancio della collezione Autunno-Inverno 2022/2023, in questi giorni Ports 1961 ha mostrato al pubblico anche la linea Resort 2023. Karl Templer ha disegnato degli abiti che, di primo acchito, sembrano piuttosto familiari: silhouette classiche (ma più voluminose) sono state proposte in chemisier, maglieria o parka. Iniziando a guardare meglio, però, si cominciano a notare delle importanti variazioni. E così abbiamo il denim con la parte anteriore alla marinara, i blazer blu scuro e un cameo con righe bretoni. L’originalità della linea si nota totalmente da vicino. Infatti l’effetto argyle è stato ottenuto con dei nastri di raso, il maglione aran è più lungo alle maniche e alto in vita, la sartoria è leggermente destrutturata.