Oggi la Commissione europea ha approvato la modifica del programma operativo per la regione della Mazovia in Polonia, assegnando quasi 95,9 milioni di euro di fondi della politica di coesione per contribuire ad affrontare gli effetti della crisi del coronavirus.
Lo si apprende dalla Commissione europea. Per la commissaria europea per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, “grazie agli sforzi congiunti e rapidi della Commissione e delle autorità regionali della Mazovia, queste risorse daranno il necessario aiuto e sostegno al settore sanitario e all’economia del paese”. In particolare, 56 milioni di euro di fondi Ue saranno riorientati per l’acquisto di attrezzature mediche e di protezione per oltre 75 ospedali della regione e per sostenere le case di riposo e le squadre di trasporto medico e sanitario d’emergenza di Warszawa, Ostroleka, Siedlce, Plock e Radom.
Le Pmi mazoviane beneficeranno di quasi 33,6 milioni di euro per continuare la loro attività e salvare l’occupazione. Infine, 6,3 milioni di euro saranno dedicati al miglioramento delle condizioni di istruzione a distanza di studenti e insegnanti di 236 scuole. Le modifiche dei programmi operativi, ha spiegato l’esecutivo europeo, sono possibili con la flessibilità offerta dalla Coronavirus response Investment Initiative (Crii) e dalla Coronavirus response investment initiative plus (Crii+), che consente agli Stati membri di utilizzare i finanziamenti della politica di coesione per sostenere i settori più esposti alla pandemia.