La Corte Costituzionale della Polonia ha bloccato i cambiamenti nei media pubblici voluti dal governo guidato dal partito Diritto e Giustizia (PiS).
Corte Costituzionale della Polonia blocca i cambiamenti nei media pubblici
Il Tribunale Costituzionale (TK) della Polonia ha vietato la liquidazione delle società di media pubbliche polacche, emettendo un ordine cautelare che potrebbe far fallire i piani del nuovo governo di riformare i media statali. La corte ha fissato il 16 gennaio 2024 come data dell’udienza sulla costituzionalità delle leggi che consentono la liquidazione o lo scioglimento delle società di media pubbliche. L’opposizione polacca, che questa settimana ha formato un governo di coalizione, ha accusato l’ex partito al governo, Diritto e Giustizia (PiS), di trasformare i media pubblici nel portavoce del partito e di politicizzare una serie di istituzioni statali. Il neo primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato che “la televisione pubblica può servire la Polonia, non il partito al governo. E così sarà”.
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