La Polonia e la Lituania hanno discusso di cooperazione militare. Varsavia e Vilnius hanno firmato un accordo durante il vertice dei ministri della Difesa polacco-lituano.
Polonia e Lituania parlano di cooperazione militare
Il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak e il suo omologo lituano Arvydas Anušauskas hanno firmato un documento sullo sviluppo della cooperazione militare per la sicurezza al IV Consiglio dei ministri della Difesa polacco-lituano a Varsavia. In una successiva conferenza stampa congiunta, Błaszczak ha affermato che i colloqui includevano acquisti congiunti di armi, preparativi per il vertice NATO a Vilnius a luglio, nonché esercitazioni militari congiunte, cooperazione tra forze speciali, cooperazione per la sicurezza informatica e supporto fornito all’Ucraina. “Siamo consapevoli delle minacce. Siamo unanimi quando si tratta di contrastare e resistere ai tentativi di Putin di ricostruire l’impero russo”, ha affermato il ministro della Difesa polacco. Błaszczak ha poi sottolineato che Polonia e Lituania “sono principalmente interessate alla difesa e alla deterrenza nella parte nord-orientale della Polonia e a garantire la sicurezza nel Suwałki Gap, che collega i nostri paesi”. Il ministero ha infine aggiunto che “le consultazioni svolgono un ruolo molto importante nel contesto del prossimo vertice della NATO a Vilnius a luglio”. Ha anche ringraziato il suo omologo lituano per l’acquisto di armi antiaeree polacche Grom.
Bisogna rispondere alle minacce russe
“Sia la Polonia che la Lituania vedono la Russia come una minaccia a lungo termine alla sicurezza dell’Occidente e ai valori democratici, alla stabilità del sistema internazionale basato sulla fiducia reciproca”, ha invece affermato il ministro della Difesa lituano Anušauskas. “Mentre Mosca e Minsk brandiscono armi, comprese quelle nucleari, capiamo che non si possono fare concessioni all’attuale regime del Cremlino. Siamo d’accordo che dobbiamo lavorare sia in un formato bilaterale che utilizzando congiuntamente le capacità della NATO e dell’UE per ottenere una risposta decisiva e a lungo termine alle minacce poste dalla Russia “, ha aggiunto. “La deterrenza a lungo termine della Russia e la risposta all’aggressione richiedono un aumento delle capacità di combattimento sul fianco orientale dell’Alleanza. Quindi, il rafforzamento delle forze armate polacche è un modello da seguire per gli altri paesi alleati”, ha sottolineato. Anušauskas ha infine sottolineato l’importanza di “restare uniti al popolo ucraino in difficoltà” e che “il sostegno pratico all’Ucraina deve continuare”.
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