Piet Mondrian: opere da prendere per il verso giusto

Il dipinto esposto al MOMA 75 anni fa era esposto capovolto probabilmente per una svista del curatore, ma anche alla mostra in Germania manterrà lo stesso orientamento

0
535
Piet Mondrian
Piet Mondrian: New York City 1, 1941, olio e carta su tela, 47 per 45 pollici. © 2022 MONDRIAN/HOLTZMAN TRUST; KUNSTSAMMLUNG NORDRHEIN-WESTFALEN, DÜSSELDORF; FOTO WALTER KLEIN, DÜSSELDORF

Difficile capire l’orientamento corretto del dipinto di Piet Mondrian New York City 1 (1941) e alla mostra allestita al museo Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen K20 si ragiona sull’argomento. L’esposizione che propone il cambiamento della tecnica e dello stile dell’artista apre domani, 29 ottobre, e sarà visitabile fino al 12 febbraio 2023. L’inaugurazione è oggi dalle 19 alle 22.


Piet Mondrian, il padre dell’Astrattismo novecentesco


Cosa fa pensare che il dipinto di Piet Mondrian fosse esposto capovolto?

Alla conferenza stampa alla vigilia di Mondrian. Evolution la Curatrice Susanne Meyer-Büser ha annunciato che New York City 1 è esposto capovolto dalla prima apparizione in pubblico. Infatti, una versione con nastro adesivo del dipinto che è appeso a destra a Parigi al Centre Pompidor appare in una fotografia dello studio dell’artista scattata nel 1944, poco dopo la sua morte. Nell’immagine, è su un cavalletto con le strisce gialle, blu e nere strettamente raggruppate nella parte superiore. Il lavoro è esposta per la prima volta al Museum of Modern Art di New York nel 1945. Il raggruppamento di strisce è nella parte inferiore anziché nella parte superiore. L’esperta pensa che possa essere capovolto nel disimballaggio. L’esperta ritiene che l’artista abbia lavorato da cima a fondo, sovrapponendo con cura le strisce l’una all’altra, intrecciandole insieme in un modo specifico. Un’impresa molto più difficile se avesse lavorato nel senso contrario.

Il video della mostra Mondrian. Evolution

Il particolare del nastro strappato dell’opera di Piet Mondrian

Inoltre, in quella che è la parte superiore dell’immagine, il nastro è strappato e non raggiunge il bordo della tela, un altro segno che Mondrian probabilmente ha lavorato dall’alto verso il basso. L’opera sarà esposta però come nel 1945 con uno spesso raggruppamento di nastro orizzontale nella parte inferiore. “Se giro il lavoro, rischio di distruggerlo”, ha detto Meyer-Büser e inoltre “forse non c’è alcun orientamento giusto o sbagliato”.

Altri casi di incomprensione

New York City 1 non è l’unica opera in cui il MoMA presumibilmente ha mostrato un’opera nel modo sbagliato. Nel 1961, è toccato a un lavoro di Henri Matisse. Un agente di cambio, Genevieve Habert, notò che il taglio di carta La Bateau era appeso a testa in giù. Né il personale del museo, né i 116.000 visitatori, né il figlio dell’artista Pierre si resero conto dell’errore. Dopo diverse visite, Habert ha comprato un catalogo e ha scoperto che aveva ragione, solo per essere deriso dal personale del mio museo. Si è poi avvicinata al New York Times, che ha riferito del ritaglio del topsy-turvy. Poco dopo la pubblicazione, i curatori del MoMA hanno dato una seconda occhiata e alla fine hanno riappeso l’immagine nel modo corretto.