Immagini degli effetti dei cambiamenti climatici, delle imprese spaziali e degli eventi naturali straordinari sono Pictures of the year. L’iniziativa di National Geographic ha coinvolto 132 fotografi di tutto il mondo che hanno documentato situazioni e immortalato i volti di persone che vivono esperienze particolari. Gli scatti si distinguono per incisività e unicità.
PhotoAnsa 2019, le foto della stampa in mostra
Quale fotografia di Pictures of the year è particolarmente significativa?
Con la missione Artemis I, NASA sta dando il via a un piano ambizioso per riportare gli esseri umani sulla Luna. Per il lancio programmato, il comandante del viaggio senza equipaggio sarebbe moonikin Campos. In una missione intorno al satellite che dovrebbe durare più di un mese, il manichino è seduto per l’equipaggio nella capsula Orion. I sensori nel poggiatesta e dietro il suo sedile tracciano vibrazioni e accelerazioni. Dovrebbero raggiungere quattro volte quella della gravità terrestre. L’Agenzia spaziale intende mandare quattro persone a bordo di Orion già nel maggio 2024. Dan Winters è l’autore dello scatto.
Progresso scientifico
I passi avanti nel campo delle scienze portano migliorie nella salute e facilitano la vita di tutti i giorni. Lynn Johnson ha fotografato i neuroscienziati dell’Università della Virginia al lavoro. Infatti hanno registrato l’attività cerebrale di Ian Boardman, un bambino di nove mesi, spazzolandogli la pelle per attivare le risposte delle fibre nervose.
Pictures of the year e Natura
Impressionante lo scatto di Carsten Peter con l’eruzione vulcanica di Cumbre Vieja nelle isole Canarie. Un evento durato per tre mesi in cui la roccia fusa usciva e schizzava fuori dalle crepe della terra. La calamità naturale ha infatti devastato la zona, distruggendo i terreni agricoli, le strade e gli edifici dell’area. I prossimi anni saranno pertanto difficoltosi agli abitanti. Nelle migliori foto dell’anno c’è spazio anche per l’immagine di Alejandro Cegarra che ha ripreso le are sui balconi delle abitazioni di Caracas. Gli uccelli vivono nelle foreste tropicali del Sud America, ma il commercio di animali domestici li ha portati in altri contesti dove si sono moltiplicati. Quindi è più facile ammirarli in aree urbane che nell’habitat naturale.