giovedì, Aprile 18, 2024

Piccole dritte per Barcellona

I sogni di molti viaggiatori veleggiano nel mare architettonico che le piccole dritte per Barcellona possono offrire ai sogni dei viaggiatori sognanti. Una città cosmopolita, vivace, moderna e allo stesso tempo ricca di storia. La Barcellona che si sogna ha ben 7 monumenti inseriti nella lista del “patrimonio dell’umanità”. La Barcellona che raccontiamo ti accende di giorno con il suo fascino marinaresco, e ti infiamma di notte con il suo passeggiar di incantevole clima e al vibrar di un popolo meraviglioso. Ha ispirato pittori, chitarristi, scultori, architetti, scrittori e si effonde nell’animo del visitatore come una droga antica. Passeggiando lungo le vie pedonali del centro storico, sul lungomare e nelle aree verdi potrete capire come la città abbia saputo trarre il meglio dal suo passato per integrarlo con il presente e il futuro all’insegna dell’innovazione. Quindi inoltriamoci nelle piccole dritte su Barcellona!

Piccole dritte su Barcellona ecco a voi: La Sagrada Familia

Piccole dritte su Barcellona: La Sagrada Familia



Il capolavoro dell’architetto Antonio Gaudì, in divenire come se fosse un’opera legata estremamente e indissolubilmente al progetto dello Spirito. Incanta occhi con grazia e imponenza allo stesso tempo. Un’opera che va oltre al concetto di Chiesa. Incantato è quel visitatore che si imbatte nel museo che mostra le varie fasi di lavorazione della chiesa. La cripta conserva la tomba di Gaudì, visitabile dal museo. Quest’ultima è stata inserita nel 2005, insieme alla Facciata della Natività, come patrimonio dell’umanità, e a pensarci ho i brividi.

La grande città che nasconde un’altra città: Parc Güell

Piccole dritte su Barcellona


E’ una grande città giardino nata dal talento del grande Gaudì. il parco è oggi il luogo ideale per rilassarsi e rifugiarsi in un mondo da favola tra meravigliose sculture e inconfondibili opere architettoniche.
Inserito anch’esso nei Patrimoni dell’Umanità. “Queste sono le vere piccole dritte su Barcellona”. le principali attrazioni sono concentrate nella zona monumentale, per la quale bisogna pagare un biglietto ingresso. Altrimenti l’accesso alla meraviglia del parco è gratuita.

Nelle piccole dritte su Barcellona, la follia stravagante che non ti aspetti: Casa Batllò

Piccole dritte su Barcellona: Casa Batllò
Casa Batllò


Indubbiamente è uno degli edifici più originali d’Europa, ovviamente anch’esso Patrimonio dell’Unesco dal 2005. Il mondo intero la considera una delle meraviglie di Barcellona.
Tetto ricoperto di scaglie colorate a simulare la schiena di un drago. Balconi che ricordano colonne simili a vertebre. Ma è l’interno la sua vera meraviglia: nessuna linea retta ma un pazzo vortice di curve, onde e spirali, luce naturale in ogni ambiente. Una meravigia da non perdere.

Quando il medioevale incanta: Barrio Goti

Piccole dritte su Barcellona: Barrio Goti


La Barcellona da amare e visitare è anche meravigliosamente medioevale. La Barcellona che si allontana dalle fiamme della movida notturna, ritagliandosi un luogo estremo e magico. Stradine lastricate e vicoli che mozzano il fiato al cuore. splendidi monumenti gotici e antiche vestigia di epoca romana, a far cadere in un’atmosfera di magia gotica unica.

Il gioco di luci che l’acqua sa fare come scherzo alla mente: Fontana Magica di Montjuïc


Lo spettacolo di acqua e luci prende il sopravvento in un’esperienza magica di forme e psichedeliche sensazioni. Queste sono le piccole dritte su Barcellona, una città che riempie di magia il cuore. La Fontana Magica si trova sul colle Montjuïc ed è stata stata costruita nel 1929 in occasione della Fiera Mondiale di Barcellona. Ha 2,5 milioni di visitatori ogni anno.

Piccole dritte su Barcellona: Fontana Magica di Montjuïc

Tra le piccole dritte su Barcellona non poteva mancare il: Museu Picasso

Piccole dritte su Barcellona: Museu Picasso


L’immenso pittore Pablo Picasso considerava Barcellona la sua città ed è proprio qui che si trova il museo che racchiude la più grande collezione di sue opere (3.800) in un complesso di edifici risalenti ai secoli XIII-XV nel quartiere la Ribera.
Oltre alla collezione permanente e alle esposizioni temporanee, sono numerose le attività organizzate dal Museo tra cui visite guidate alla scoperta della storia medievale agli edifici.

Ma c’è una Barcellona meravigliosa che si cela agli occhi di molti, per rivelarsi ai cuori più curiosi: Così le piccole dritte su Barcellona si spostano nel nascondimento del suo spirito

Piccole dritte su Barcellona: Il Parco del Labirinto d’Horta

Il Parco del Labirinto d’Horta, il più antico giardino di Barcellona realizzato nel 1792, si trova nel quartiere periferico di Horta e rappresenta una vera oasi di pace lontana dal caos della città. Un labirinto di cipressi situato proprio al centro. Romantico e molto suggestivo, inganna i sensi del visitatore. Il suo meraviglioso spirito ospita un castello, un lago artificiale, cascate ed è ricco di sculture ispirate alla mitologia greca, che lo rendono ancora più affascinante. E’ stato parte delle location di “Profumo-Storia di un assassino”, il film tratto dal noto romanzo di Patrick Süskind.

Non c’è fine per le piccole dritte su Barcellona

Piccole dritte su Barcellona: La Casa Lleó i Morerante


La Casa Lleó i Morerante: è veramente una piccola dritta su Barcellona. Si tratta di una costruzione che risale alla seconda metà dell’Ottocento. E’ stata ristrutturata interamente nel Novecento dall’architetto Lluis Domènech i Montaner. Chi ama l’architettura e l’arte modernista non può farsi scappare quest’attrazione di Barcellona.

La magia di una torre

Piccole dritte su Barcellona: La Torre Bellesguard

La Torre Bellesguard (o Casa Figueres), il cui nome significa “bella vista”, è stata progettata dal grande architetto Antoni Gaudí e costruita nel primo decennio del Novecento. Si trova a poca distanza dal noto Parc Güell e sorge su una collina dove un tempo si trovava la Torre de Vallblanc risalente al XV secolo.
Fu questo castello a ispirare il celebre architetto spagnolo, che riuscì a combinare lo stile neogotico al modernismo catalano. Che dire? Buon viaggio nel “patrimonio dell’umanità”

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