Piani militari segreti degli USA sono trapelati in una chat di gruppo dell’app di messaggistica Signal. La Casa Bianca ha confermato che il giornalista statunitense Jeffrey Goldberg di The Atlantic è stato accidentalmente inserito in una chat di gruppo. Sgomento a Washington.
Piani militari segreti degli USA trapelati in una chat Signal: cos’è successo?
La Casa Bianca ha confermato che il giornalista statunitense Jeffrey Goldberg di The Atlantic è stato accidentalmente inserito in una chat di gruppo sull’app di messaggistica Signal con alti funzionari dell’amministrazione Trump, in cui venivano condivisi piani di guerra top secret relativi allo Yemen. Goldberg, ha pubblicato un articolo in cui afferma di aver inizialmente pensato che non potesse essere vero. “Avevo forti dubbi sul fatto che questo gruppo di testo fosse reale, perché non potevo credere che i responsabili della sicurezza nazionale degli USA avrebbero comunicato su Signal i loro imminenti piani di guerra”, ha scritto Goldberg.
Goldberg era presente nella chat di gruppo in cui si discuteva dei piani per gli attacchi aerei contro i ribelli dello Houthi nello Yemen. Il 15 marzo gli USA hanno preso di mira le roccaforti dei ribelli nello Yemen. Goldberg ha scritto di aver avuto ore di preavviso tramite la chat di gruppo. Aveva ancora l’impressione che la chat di gruppo fosse falsa, ma quando sono stati segnalati gli attacchi degli USA in Yemen, ha capito che era vero.
Sgomento a Washington
Dopo la pubblicazione della notizia, sgomento diffuso a Washington. Il presidente Trump tuttavia si dice ignaro dell’accaduto. Alla domanda sull’utilizzo del Signal da parte dei membri del suo gabinetto per discutere di piani militari, Trump ha risposto: “Non ne so nulla”. Più tardi, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha affermato: “Il presidente Trump continua ad avere la massima fiducia nel suo team per la sicurezza nazionale, incluso il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz”, che apparentemente ha aggiunto Goldberg alla chat. Nel frattempo Hegseth ha negato ai giornalisti di aver condiviso i piani di guerra. “Nessuno mandava messaggi con i piani di guerra, e questo è tutto ciò che ho da dire al riguardo”, ha detto Hegseth ai giornalisti alle Hawaii. Ha anche affermato che Goldberg era “ingannevole” e un “sedicente giornalista screditato”, riferendosi al reportage critico del The Atlantic sul presidente Trump.
I democratici al Congresso hanno chiesto che venissero presi provvedimenti. Il principale esponente democratico della Camera, Hakeem Jeffries, ha detto che il Congresso dovrebbe indagare per capire cosa è successo e impedire che “questo tipo di violazione della sicurezza nazionale si ripeta”. Il senatore democratico dell’Arizona, Ruben Gallego, un passato nei Marines ha affermato: “Dilettanti allo sbaraglio. Questi sono i ‘geni’ che stanno anche svendendo l’Ucraina e distruggendo le nostre alleanze in tutto il mondo. Non c’è da stupirsi se Putin li sta umiliando al tavolo delle trattative“. Anche alcuni repubblicani hanno reagito con sgomento all’accaduto. L’esperto senatore GOP Roger Wicker, presidente della Commissione Forze Armate, ha annunciato un’indagine sulla vicenda, definendola fonte di “preoccupazione”.
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