L’auto sulla quale viaggiavano i due cugini ventenni si è schiantata contro un albero dopo una semicurva. Un passante ha provato a salvarli con un estintore ma le fiamme erano troppo alte.
L’auto sulla quale viaggiavano i due cugini ventenni si è schiantata contro un albero dopo una semicurva. Un passante ha provato a salvarli con un estintore ma le fiamme erano troppo alte.
Due giovani di 25 e 26 anni hanno perso la vita così nella notte del 2 febbraio a Piacenza. Metodiy Vitanov di 26 anni e Mariya Vitanova di 25 erano cugini e la giovane era venuta in Italia dalla Macedonia perché in visita dai parenti in città. L’auto su cui viaggiavano, una Clio, si è schiantata contro un albero e ha preso fuoco immediatamente.
Erano circa le 3 e un quarto del mattino quando alla centrale operativa del 118 è arrivata la chiamata: sul posto i vigili del fuoco, l’auto medica del 118, un’ambulanza della Croce rossa, le volanti della polizia e la Polstrada.
Qualcuno di passaggio ha cercato di salvarli svuotando un estintore nella speranza di poterli estrarre ma tutto è stato vano: “Ci ho provato ma le fiamme erano troppo alte” ha dichiarato un giovane. Quando i pompieri hanno spento le fiamme i due giovani erano già senza vita. Il recupero delle salme da parte dei vigili del fuoco è stato molto difficoltoso perché l’auto si è accartocciata e li ha intrappolati tanto che hanno dovuto usare la gru per rimuovere la carcassa dell’utilitaria dal tronco.
Al vaglio degli agenti anche i filmati delle telecamere alla ricerca di qualche dettaglio utile alla ricostruzione dell’incidente.
Una strage sulle strade italiane che riguarda anche i pedoni: l’Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale nel suo “osservatorio” spiega come sono stati 45, nel solo primo mese del 2020, i pedoni morti sulle strade italiane: 26 uomini e 19 donne, 31 cittadini italiani e 14 stranieri.
Sul tragico computo pesano i sette deceduti nell’incidente di Lutago in valle Aurina ad inizio gennaio.