In Ungheria i cittadini sono chiamati alle urne per le elezioni europee. Peter Magyar è emerso come lo sfidante più serio del primo ministro ungherese Viktor Orban. Ma chi è Magyar?
Peter Magyar: chi è lo sfidante del premier Orban?
Peter Magyar è emerso come lo sfidante più serio del primo ministro ungherese Viktor Orban. Anche se Orban e il suo partito Fidesz – al potere dal 2010 – sembrano probabilmente ottenere tra il 44% e il 49% dei voti alle elezioni europee, il movimento Tisza di Magyar dovrebbe prendere tra il 23-29%. Ma chi è Peter Magyar? Ex impiegato del ministero degli Esteri nell’ufficio del primo ministro a Bruxelles, Magyar ha lasciato Fidesz a causa della corruzione e della propaganda di stato a cui ha affermato di essere stato testimone dall’interno della macchina politica di Orban.
Relativamente sconosciuto fino a poco tempo fa, Magyar è entrato in scena sulla scia dello scandalo degli abusi sui minori che ha scosso il governo Orban e che ha portato alle dimissioni di diversi alleati di Orban, tra cui il presidente Katalin Novak e l’ex moglie di Magyar, l’allora ministro della Giustizia Judit Varga. Il caso ha spinto Magyar a denunciare, in un’intervista pubblica, alcune personalità importanti di Fidesz. Magyar ha poi consegnato ai social media e alla procura di Budapest un audio nel quale l’ex moglie accusa di corruzione alcuni membri della cerchia ristretta di Orban.
Gli eventi hanno scatenato ondate di proteste antigovernative che hanno invaso le strade di Budapest ed altre città nel Paese. I media locali hanno tuttavia ridimensionato l’ascesa politica di Magyar come un fenomeno passeggero il cui successo è significatamene più basso rispetto a quello di Fidesz. I media hanno inoltre liquidato le accuse di corruzione insinuando che l’audio sia stata estorto “da un uomo arrogante e narcisista che picchiava l’ex moglie”.
Magyar attacca Orban
Parlando ai sostenitori prima delle elezioni, Magyar ha attaccato il “sistema” Orban di democrazia illiberale e autoconservazione. Mentre le bandiere con la scritta “Svegliamo l’Ungheria” e “Siamo i padroni del nostro futuro” sventolavano tra la folla, Magyar ha urlato: “Insieme possiamo salvare l’Ungheria… Siamo qui e siamo pronti a cambiare il nostro destino… il destino che il ladro, il potere oppressivo vuole imporci. Viktor Orban tiene nella paura il suo stesso popolo”.
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