Pesce d’aprile e auto, ecco i migliori dell’anno

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Anche le case automobilistiche hanno senso dell’umorismo, e in una giornata come oggi non poteva essere altrimenti. Ecco qualche esempio: pesce d’aprile e auto, i più fantasiosi di oggi e di ieri.

Pesce d’aprile e auto, quali sono i migliori?

Da una pubblicità talmente assurda da sembrare vera, fino strane tecnologie spaziali. Da Volkswagen a Dacia, pesce d’aprile e auto: vediamo qualche scherzo che potrebbe anche sembrare convincente.

Pesce d’aprile e auto: vernice patinata per la Porsche

Cominciamo con il primo pesce d’aprile e auto. Con la Porsche, che sostiene di aver creato una vernice ispirata alla carrozzeria delle auto arrugginite. Gli acquirenti non devono far altro che procurare un campione del loro veicolo arrugginito, e la casa automobilistica lo replicherà sulle nuove auto con un improbabile tipo di vernice ossidante. E per rendere tutto più realistico, non poteva mancare la dichiarazione di Boris Apenbrink, capo del reparto Porsche Exclusive. “La nostra eredità è una grande fonte di ispirazione per le nuove offerte di prodotti, in particolare per i lavori di verniciatura. E’ sempre stata una parte molto importante dell’identificazione Porsche. Fino ad ora, abbiamo circa 105 colori disponibili per la 911 e la 718. Ma ora possiamo portare ancora più autenticità con la nuova tecnologia di verniciatura. Quindi, usiamo processi di ossidazione per la vernice e otteniamo un aspetto molto autentico, arrugginito potresti chiamarlo. Lo definirei sicuramente il futuro dell’individualizzazione ma, come sempre con Porsche, ispirato al passato”. Che dire, uno scherzo davvero ben fatto.

Caterham Seven Lube

La casa automobilistica Caterham ha deciso di trovare un rimedio a quello che, a suo dire, rappresenta un problema per alcuni suoi clienti: entrare ed uscire dalla propria auto. Per ovviare a questo inconveniente ha creato uno speciale lubrificante a base di olio, “progettato per ungere leggermente l’utente al fine di aiutare un accesso rapido e soddisfacente ai sedili del conducente e del passeggero”. E anche qui non poteva mancare la dichiarazione ufficiale di Graham Macdonald, CEO di Caterham. “Entrare e uscire da una Caterham è sempre stata un’arte e, in realtà, ne siamo piuttosto orgogliosi. Ma siamo anche consapevoli che può essere una sfida finché non ci sei abituato. Ci auguriamo che, con questo nuovo prodotto – sviluppato negli ultimi 17 mesi dai nostri ingegneri di livello mondiale – possiamo rendere l’entrata e l’uscita da un Seven altrettanto facile come qualsiasi veicolo tradizionale”. Un altro pesce d’aprile ben congegnato.

Programma spaziale Dacia Dustar

La Dacia Duster spedita nello spazio. Era ciò che prometteva la casa automobilistica, un evento previsto per la mattina di oggi 1° aprile alle nove. Non solo, in caso qualcuno sollevasse dubbi sulla veridicità dell’operazione, esiste un video in streaming che vi linkerò più sotto. E abbiamo anche la dichiarazione di Noel Armstrong, capo del progetto Dustar, in proposito. “Il nostro obiettivo è offrire il miglior rapporto qualità-prezzo senza compromettere la qualità. Abbiamo raggiunto questo obiettivo sulla Terra, quindi il lancio di un’auto nello spazio è l’ovvio passo successivo! Andare nello spazio è un sogno per molti, ma vogliamo dimostrare che puoi fare un po’ di strada e renderlo realtà. Sono al settimo cielo che oggi possiamo inviare la nostra robusta Dacia Duster a nuove vette”. Date un’occhiata al video: ci avreste creduto?

Da Volkswagen a Voltswagen

Il pesce d’aprile architettato dalla Volkswagen non è stato invece altrettanto riuscito. Un paio di giorni fa l’azienda aveva pubblicato un post sul suo sito web, dove faceva sapere di aver intenzione di cambiare il suo nome in Voltswagen, forse per evidenziare il passaggio all’energia elettrica. L’ufficio stampa è stato in seguito subissato di domande, e la risposta è stata che non c’era alcun pesce d’aprile. Gli addetti alle pubbliche relazioni dell’azienda, invece, hanno confermato la notizia. In seguito un comunicato stampa ha riferito che dietro al cambio di nome c’era una decisione dei dirigenti senior. Il sito web ha dunque modificato il nome, e così i suoi account sui media sono diventati Voltswagen. Quando ormai sembrava una notizia verificata, e prima che il 1° aprile fosse arrivato, ecco la marcia indietro che confessava lo scherzo. Come dire: poteva essere architettata meglio. Oppure il gioco era proprio questo?


Volkswagen vuole cambiare il suo nome negli USA


WeBuyAnyCar e Little Tikes

WeBuyAnyCar è un servizio di vendita di auto usate. Little Tikes, invece, una linea di giocattoli, che produce anche veicoli per bambini. Le due aziende insieme hanno congegnato una beffa, ma a fin di bene: hanno creato un nuovo servizio, WeBuyAnyCozyCoupe.com. Come potrete certo immaginare, le Cozy Coupe sono appunto le automobili fatte per essere guidate dai più piccoli. I proprietari di questi giocattoli sono stati invitati su un sito web, per ricevere una valutazione con vendita garantita della macchina del loro bambino. Tutto questo solo per il 1° aprile. Gli ignari utenti si sono trovati davanti un pop-up marchiato April Fools. Ma, come dicevamo, è stata una burla a fin di bene: le due aziende si sono impegnate a donare 100 Cozy Coupes alle Ronald McDonald House Charities. E questo non è uno scherzo, così come non lo è il 10% di sconto sul prossimo acquisto di Little Tikes per tutti gli ingannati.

Pesce d’aprile e auto, i migliori del passato

Toyota Yaris Adventure, pesce d’aprile e auto dal 2019

Pesce d’aprile e auto, era il 2019 quando la Toyota architettò questo scherzo. L’oggetto era una nuova fantomatica auto, la Toyota Yaris Adventure, appunto, un pick-up progettato per affrontare le strade asfaltate. Questo veicolo possedeva paraurti anteriore “aggressivo”, faretti a LED sul tetto e un’altezza da terra di 19 metri, con pianale di carico posteriore. Nessun navigatore satellitare, in quanto “chiunque sia abbastanza intelligente da guidare la Yaris Adventure sa esattamente dove sta andando”. Assistenza stradale di serie, però, per compensare la mancanza di funzionalità. Una sorta di camion a forma di Toyota, o il contrario.

Auto alimentata a miele

Sempre nel 2019, la Audi aveva deciso di sfruttare lo spostamento del mercato verso l’automobilismo a zero e basse emissioni. Aveva dunque annunciato la creazione di un’automobile alimentata a miele, la B-Tron. Caratteristiche, il tappo del serbatoio a forma esagonale e un tostapane a bordo. Ecco l’immancabile dichiarazione in merito di Imker Honig, capo della Komplett Gerschminkt Audi, che spiegava che il progetto non era “privo di problemi”. “I primi prototipi tendevano ad attirare decine di api, tipicamente attorno al tappo esagonale del carburante. Un tester è stato invaso da un alveare che si era depositato nel vano portaoggetti” ha dichiarato con grande serietà.

Pneumatici per verniciatura stradale

Siamo sempre nel 2019. La MG ha annunciato un set di pneumatici per la colorazione stradale: probabilmente si trattava di una tintura idrosolubile che le stesse gomme avrebbero lasciato sulla strada, per poi sparire subito dopo. Secondo il professore di pigmenti di MG, Gull Abel, i clienti avrebbero potuto cambiare il colore della tintura attraverso un servizio mobile di montaggio dei pneumatici. Talmente assurda, che viene da chiedersi come mai nessuno ci abbia mai seriamente pensato.

Fiat Panda Hawaii

Un’edizione speciale della Panda, per commemorare il decimo anniversario della trasmissione televisiva The imbetweeners. Accadeva nel 2019, e si proponeva come un tributo alla vecchia Cinquecento Hawaii Edition. Includeva un motore a benzina da 899 cc con valvole in testa da 38 cv, una targa M-reg, una portiera del passeggero rossa pre-ammaccata, paraurti in plastica nera e un radio-lettore di cassette. Forse però a far subodorare qualcosa era stato il sistema anti-collisione scoiattolo, oppure le qualità anfibie lievi nel caso in cui l’auto finisse in uno stagno. Non lo sapremo mai.

Land Rover e il punto di ricarica più remoto del Regno Unito

Il 2019 aveva portato una buona idea per il pesce d’aprile a Land Rover. L’azienda fece sapere di aver installato il punto di ricarica più remoto del Regno Unito, a 15 miglia su una montagna sull’isola di Skye. Sarebbe stato il posto ideale, sosteneva, in quanto il guidatore avrebbe potuto raggiungerlo facilmente senza inquinare, con le 30 miglia dell’autonomia elettrica della vettura. Tempo completo di ricarica, due ore e 45 minuti, con la possibilità di godere della splendida vista.

Skoda e le luci personalizzabili da pozzanghera

Sfruttando la tendenza a personalizzare ogni cosa della propria auto, Skoda ha lanciato il il promemoria LED ProjectaPal. Questo, si presumeva, avrebbe consentito al guidatore di visualizzare immagini e messaggi personalizzati sulla strada all’apertura delle porte. Ecco la dichiarazione di Ivor Tüchskreen, capo immaginario dello sviluppo di Skoda. “Ogni settimana dimentico di mettere i miei bidoni fuori per il riciclaggio. Prima di ProjectaPal, avrei registrato una nota sulla maniglia della porta interna, ma sarebbe sempre caduta. Poi ho pensato “perché non chiedo al mio Karoq di ricordarmelo?”. Ed è allora che abbiamo iniziato a progettare ProjectaPal”. E ancora “Forse ti manca qualcuno che ami come il tuo cane, gatto, il tuo giocatore di football preferito o tua moglie. Con ProjectaPal, puoi vedere i loro volti nel momento in cui apri la porta”. Originale, dopotutto.

Monster Truck Project Sparta

Anche Aston Martin ha architettato il suo bravo pesce d’aprile, nel 2018. In un comunicato stampa aveva annunciato Project Sparta, un programma di gare nella categoria Monster Truck, nella serie Monster Jam. Il risultato era un’auto pronta a partecipare alla competizione l’anno successivo. O magari no.

Honda Concept Roadster

Sempre nel 2018, Honda aveva deciso di creare la sua Roadster senza tetto. Un Suv “progettato puramente per climi più soleggiati e quindi completamente inutile per i due giorni dell’estate britannica, che tradizionalmente si verificano a maggio”. Ma, colpo di scena: ciò che per Honda era solo uno scherzo, Land Rover ha davvero progettato nella Range Rover Evoque Convertible.

McLaren e i dettagli

L’attenzione ai dettagli è ciò che da sempre identifica la McLaren, sia nell’agonismo che nella produzione di supercar. Lo scherzo del 2018 si è basato proprio su questo. La ricerca della perfezione si traduceva, nel nuovo spot, nel monitoraggio quotidiano della profondità del lago e delle dimensioni delle piastrelle del pavimento al McLaren Technology Center di Woking. Non solo, prevedeva anche pause sincronizzate per il tè da parte dei dipendenti, per ottimizzare il tempo.

MG ZS e il potere alpaca

Sempre nel 2018, MG aveva annunciato una nuova versione a carburante alternativo del Suv MG ZS. Una nuova partnership con l’allevamento di alpaca Faerie Tale di Kenilworth era la soluzione: alimentarlo con cacca di alpaca. E questo era quello che dichiarò a riguardo Daniel Gregorius, Responsabile delle Vendite e del Marketing di MG Motor UK. “In seguito alle nostre decisioni di non vendere più veicoli diesel nel mercato del Regno Unito, volevamo fare un ulteriore passo avanti e vedere cosa fosse possibile utilizzare per lo sviluppo di carburanti alternativi”. Neppure così campato in aria, a ben vedere.

Seat Arona Copper Edition

La prima auto in assoluto che costa davvero pence per funzionare, l’annuncio di Seat nel 2018. Posta la prossima eliminazione delle monete di rame nel Regno Unito, l’auto presentava vicino alla leva del cambio una fessura per l’inserimento di monete da 1 e 2 pence, che l’avrebbero alimentata (non era spiegato come). Rhea Sonible-Price, product manager di Seat UK, commentava così. “La ricerca mostra che alcuni dei nostri clienti sono comprensibilmente convinti che ci sia una nuova prospettiva di vita per questi piccoli pezzi di storia come parte del funzionamento di un’auto moderna e all’avanguardia”. Come una macchina da autoscontro, insomma.

Poggiatesta con cancellazione del rumore

Nel 2018 Skoda si prendeva gioco, bonariamente, dei genitori stressati dal trasporto dei figli in auto. Il poggiatesta in questione sarebbe stato dotato di tecnologia QuarrelKancel, e si proponeva di eliminare del tutto i rumori provenienti dai sedili posteriori. Detta tecnologia sarebbe stata opera del capo delle relazioni familiari, il professor Si Lence, e del leader dei progetti speciali, la dottoressa April Fürst. “Abbiamo testato 1000 famiglie su 10.000 miglia e abbiamo identificato che 80db, l’equivalente sonoro di un aspirapolvere, è il più insopportabile per i genitori” avrebbe affermato la dottoressa. Tutto giusto, ma forse il nome Si Lence avrebbe dovuto dar da pensare.

Tesla e il fallimento

Tesla in bancarotta? Assurdo. Certo, eppure nel 2018 c’era chi pensava che potesse succedere, dato il ritardo nella produzione della Model 3. Elon Musk, quindi, aveva deciso di giocare su questo, forse anche per esorcizzare l’eventualità. E’ stato sufficiente un tweet: “Tesla va in bancarotta Palo Alto, California, 1° aprile 2018. Nonostante gli intensi sforzi per raccogliere fondi, inclusa una vendita di massa di uova di Pasqua, siamo tristi di riferire che Tesla è andata completamente e totalmente in bancarotta”. Il tutto seguito da un’immagine di Musk con un cartello di cartone e la scritta Bankwupt! Qualcuno ci avrà creduto?

Cuccia per cani di BMW

Se avete un cane saprete quanto amano sporgere la testa dal finestrino nel corso dei tragitti in auto. Ebbene, nel 2018 lo scherzo di BMW consisteva nel lancio di una cuccia per cani dDrive. Una cuccia hi-tech, modellata sull’ultima gamma di auto elettriche e con un BMW TwinPower Turbo Fan, per dare al nostro animale la sensazione del vento sul muso. Considerate tutte le stranezze che vediamo quotidianamente, questa potrebbe essere anche presa sul serio.

McLaren’s Feather Wrap

Si chiama wrapping, ed è la tendenza a creare design ridicoli per ornare le supercar. Nel 2017 la McLaren decise di confezionarne una per il 1° aprile. Feather Wrap, così si chiamava, era composta da 10.000 piume artificiali venate di carbonio, opzione sul modello 570GT. Avrebbe impiegato 300 ore di montaggio a mano, e fornito vantaggi aerodinamici aggiungendo solo 2,5 kg al peso dell’auto. Originale, sicuramente.

Lane Valet di Lexus

Nel 2017 la Lexus aveva organizzato un pesce d’aprile che però, sicuramente, in molti avrebbero voluto fosse vero, soprattutto in autostrada. Si sarebbe trattato della possibilità di spostare gli automobilisti più lenti che dovessero tagliarci la strada, il tutto con un semplice pulsante. Dite la verità: vi sarebbe piaciuto fosse vero.

Click to Fly by Hyundai

Nel 2017 Hyundai ha giocato sulla tendenza all’acquisto di auto online. Ha dunque creato un sistema Click to Fly, che avrebbe provveduto a consegnare l’auto acquistata mediante un team di Hy-Droni in meno di due ore. I droni avrebbero dovuto essere alimentati dalla tecnologia a combustibile a idrogeno, e giungere alla casa del compratore con l’auto promessa chiusa in una scatola. Due droni sarebbero sufficienti per una city-car, quattro sarebbero serviti per un Suv. Forse un po’ poco.

Dacia Sundero

No, non è un errore di battitura. Considerando la scarsità di ore di luce solare nel Regno Unito, non deve sorprendere che molte persone ricorrano ai saloni di abbronzatura. Ebbene, nel 2017 Dacia annunciava il lancio del modello Sundero, appunto, “un’auto dotata di tubi abbronzanti UV che trasformano ogni sedile in un lettino prendisole”. Sicuramente il sogno di molti patiti dell’abbronzatura, se non fosse per il segno della cintura di sicurezza…