giovedì, Settembre 19, 2024

Volley, Perugia la Supercoppa è tua! Lube battuta 3-1, Modena terza

C’è sempre una prima volta. E Perugia questa sera lo ha scoperto. Notte di gioia per la Sir Safety Conad Perugia che si aggiudica la Del Monte Supercoppa battendo in un match avvincente i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova in un Eurosuole Forum gremito in ogni ordine di posto. Con questa vittoria, la bacheca dei Block Devils si riempie del primo trofeo nazionale, da quando nel 2012 la società ha esordito nella massima lega italiana.

Avendo conquistato agevolmente il primo set, Perugia è costretta ad arrendersi alla risalita della Lube trainata da Juantorena (12 punti nel match) e dal centrale serbo Stankovic, poche volte cercato durante la gara dal proprio regista. Nonostante la partenza convincente, i cucinieri sono costretti ad arrendersi anche nel terzo parziale. Nel quarto invece, non bastano i 10 punti di Sokolov, miglior marcatore Lube (20 punti) e i 4 punti di vantaggio a disposizione (19-15). I ragazzi schierati in campo da Bernardi, riescono a fare realmente la differenza nei momenti clou del set. Dopo aver pareggiato i conti, fruttano al meglio la pressione indotta dai vantaggi finali per aggiudicarsi, come si direbbe in gergo tennistico, game-set-championship.

Eletto MVP della finale il posto 4 statunitense Aaron Russell (Sir Safety Perugia). Per lui 21 punti a referto con una splendida efficacia offensiva (60%). Grande prestazione anche per il serbo Atansijevic (17) e per i centrali Anzani (12 con 82%) e Podrascanin (13 con 88%). Quest’ultimo è stato protagonista anche di 6 muri, fondamentale che la Sir Safety sfrutta al meglio (14 contro i 5 della Lube) per assicurarsi il gap necessario tra sé e la propria avversaria.

Alle ore 15:00, sempre presso l’Eurosuole Forum, si è disputata la finale valevole il quarto posto. La medaglia di bronzo l’ha conquistata l’Azimut Modena, battendo 3-1 gli avversarsi della Diatec Trentino. Ngapeth e Sabbi i top scorer del match con 22 punti a testa.

LA PARTITA

Sulla sponda biancorossa Medei conferma il medesimo sestetto della semifinale, con Christenson e Sokolov in diagonale, Cester e Stankovic, al centro, Kovar e Juantorena di mano, Grebennikov libero. Nessuna novità neppure nella metà campo umbra, dove Bernardi schiera De Cecco-Atanasijevic, Anzani-Podrascanin, Russell-Zaytsev, Colaci libero.

Pronti via e la Sir Safety grazie ad un velocissimo contrattacco di Podrascani si porta avanti sul 2-6. Durante tutto il corso del set, Perugia gestire al meglio il vantaggio ottenuto. La Lube sfiora l’aggancio grazie ad un errore d’attacco di Atanasijevic (12-14) ma non riesce a dare continuità al proprio gioco. Proprio un attacco out di Randazzo permette ai perugini di distanziassi nel punteggio (16-20) prima dello sprint finale. Prima Russell, poi Anzani e ancora un ace di Atansijevic portano la Sir ad ottenere sei set point (18-24). Fallisce i primi due, ma il block out ottenuto da Russell è il punto del definitivo 20-25.

Cambia la musica nel secondo parziale, con la Lube che va man mano aumentando il livello del proprio gioco. Aumentano le percentuali offensive (57%) grazie al regista statunitense Christenson, il quale cerca con più frequenza non solo Juantorena (6 punti nel singolo set), ma anche i due centrali Stankovic (3 con il 75%) e Cester (2 con il 67%). Nonostante ciò, Perugia riesce a restare incollata ai padroni di casa, ma i tre errori consecutivi nel finale costano loro le sorti del set. Il muro di Kovar vale il 25-22.

Nel terzo set la corazzata della Sir Safety Conad sprigiona tutto il suo potenziale sin dall’inizio con un parziale di 0-2 firmato da Atansijevic per poi tentare la fuga con il turno a servizio di Russell che mette in seria difficoltà la ricezione civitanovese e di conseguenza l’esito dei suoi contrattacchi. Con un incredibile 79% d’efficacia offensiva, Perugia chiude indisturbata il set 17-25.

Nel quarto set l’imprevedibilità è all’ordine del giorno. Sulla falsa riga del secondo periodo, la Lube alza il livello del proprio gioco grazie a Sokolov (8-7). Inizia a prender vita anche il muro, prima con Cester (12-9) poi ancora con l’opposto serbo (16-12). Sempre Sokolov firma con il proprio ace (19-15) il massimo vantaggio per i padroni di casa. Vantaggio che però viene in un amen vanificato dal ritorno prepotente degli uomini guidati da Bernardi. L’incubo Russell dai 9 metri ritorna e la rimonta non solo si concretizza, ma si trasforma anche in un capovolgimento del risultato. 19-20. Sokolov arresta l’ascesa perugina (20-20), ma Zaytsev e Podrascanin segnano un significativo break di 0-2 (21-23) nel finale di set. Lo stesso “zar” però,  fallisce l’attacco e riporta il match in perfetto equilibrio sul 23-23. Con un parziale di 3-0 quindi, la Lube si porta ad un punto dal conquistare il set e spedire il match al tie break. Ma Micah Christenson fallisce il servizio spedendo la sfera sul nastro e dopo vari tentativi ai vantaggi, ancora una volta un ispiratissimo Russell consegna a Perugia il primo trofeo nella sua storia. 26-28.

 

 

IL TABELLINO FINALE 1º POSTO

Cucina Lube Civitanova: Sokolov 20, Candellaro, Sander 6, Marchisio n.e., Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei

Sir Safety Conad Perugia: Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 21, Zaytsev 11, Della Lunga, Siirila n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 17, De Cecco 2, Andric n.e., Anzani 12, Podrascanin 13. All. Bernardi

ARBITRI: Boris – Sobrero

PARZIALI: 20-25 (34’), 25-22 (30’), 17-25 (28’), 26-28 (36’)

NOTE: Spettatori 4291. Civitanova: bs 17, ace 8, muri 5, ricezione 56% (31% perf.), attacco 47%, errori 4. Perugia bs 18, ace 9, muri 14, ricezione 57% (29% perf.), attacco 56%, errori 8.

 

IL TABELLINO FINALE 3º POSTO

Diatec Trentino: Kovacevic 18, Eder 7, Vettori 19, Lanza 13, Zingel 3, Giannelli 3, De Pandis (L); Chiappa (L), Hoag, Kozamernik 5, Teppan, Cavuto n.e. Partenio. All. Lorenzetti.

Azimiut Modena: Sabbi 22, Urnaut 12, Holt 6, Bruno 1, Ngapeth 22, Mazzone 5, Rossini (L); Tosi (L), Argenta n.e. Franciskovic, Van Garderen, Bossi, Marra e Pinali. All. Stoytchev.

ARBITRI: Saltalippi – Vagni

PARZIALI: 20-25 (27’), 24-26 (31’), 25-23 (31’), 30-32 (37’)

NOTE: Trentino: 9 muri, 2 ace, 29 errori in battuta, 7 errori azione, 53% in attacco, 67% (22%) in ricezione. Modena: 9 muri, 5 ace, 12 errori, 51% in attacco, 69% (34%) in ricezione.

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