Il presidente del Perù Pedro Castillo è stato rimosso dal suo incarico e arrestato. Dopo una giornata caotica, ha prestato giuramento Dina Boluarte, che diventa la prima donna presidente del Paese.
Perù: Castillo in carcere, Boluarte eletta presidente
Dina Boluarte ha prestato giuramento come nuovo presidente del Perù dopo che il leader di sinistra Pedro Castillo è stato rimosso in un processo di impeachment e arrestato dopo il suo tentativo di chiudere illegalmente il Congresso. Nel suo primo discorso, Boluarte ha rivolto un appello all’unità di tutti i peruviani e a una tregua politica con l’obiettivo di dare vita ad un governo di unità nazionale. “C’è stato un tentativo di golpe che non ha trovato eco nelle istituzioni, né nelle strade”, ha detto Boluarte. La neo presidente ha promesso che la sua prima misura sarà quella di affrontare la corruzione in tutte le sue forme. Boluarte ha prestato giuramento come presidente fino al 2026.
Cos’è successo in Perù?
Il giuramento di Boluarte, che è diventata la prima donna presidente del Perù, è arrivato al termine di una giornata molto tesa. Pedro Castillo, che stava affrontando un procedimento di impeachment per incapacità morale, il terzo tentativo contro di lui in 16 mesi di mandato, ha tentato di sciogliere il Parlamento. In poche ore il presidente del Consiglio, dei ministri, il capo dell’esercito e alcuni ambasciatori hanno rassegnato le dimissioni. Anche la vicepresidente, Boluarte, si è opposta alle decisioni di Castillo. Infine, anche il comando congiunto delle forze armate e la polizia hanno “scaricato” Castillo e diffuso un comunicato in cui hanno espresso fedeltà alla Costituzione.
Il Parlamento si è quindi riunito per votare per la destituzione di Castillo. 101 membri del Parlamento su 130 hanno votato a favore della rimozione del presidente. In serata, la polizia ha arrestato Castillo. La procura generale ha poi riferito che è stato aperto un procedimento contro Castillo per presunti reati di ribellione e associazione a delinquere.
Il Perù ha sopportato anni di turbolenze politiche, con numerosi leader accusati di corruzione, frequenti tentativi di impeachment e mandati presidenziali interrotti. L’ultima battaglia legale è iniziata a ottobre, quando la procura ha presentato ricorso costituzionale contro Castillo, accusato di aver guidato “un’organizzazione criminale” per trarre profitto da appalti statali e per aver ostacolato le indagini.
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