Da oggi a sabato va in scena al Salone degli Incamminati della Pinacoteca nazionale di Bologna la performance Stultifera di Benni Bosetto. Un lavoro curato da Caterina Molteni che coinvolge 14 attori, musicisti e ballerini.
Benni Bosetto e il potenziale della follia
Come si muovono gli attori della performance Stultifera sul palco?
Benni Bosetto ha dunque pensato a una rappresentazione in cui i protagonisti si muovono liberamente, ma interagendo con gli altri performer. Potrebbe trattarsi infatti di un momento di vita dove le persone agiscono rispondendo a stimoli e sollecitazioni che vengono dal contesto in cui si trovano. Il gruppo di artisti interpreta La nave dei folli di Sebastian Brant, esibendosi in danze rituali, battaglie, giochi acrobatici e anche percorsi in bicicletta che rappresenta un viaggio in mare finito in tragedia. Il risultato è quindi un’opera che indaga la condizione della pazzia e l’affrancamento da ciò che impedisce di esprimersi e vivere seguendo le proprie apirazioni.
Un progetto realizzato per ARTCITY Bologna
La performance è quindi in programma da oggi, giovedì 12, a sabato 14 maggio alle 16.30 e 18 con ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria. Un progetto sostenuto da Trust per l’Arte Contemporanea col supporto di Istituzione Bologna Musei, Azienda Speciale Palaexpo – il Mattatoio, Progetto Prender-si Cura in collaborazione con Ateliersi. Domenica 15 maggio alle 10.30 Bosetto sarà poi ospite degli incontri di ARTALK e parlerà dell’opera proposta a ART CITY.
Immagini da cartella stampa.
