Per le prossime elezioni Trump ha trovato un alleato, ovvero l’idrossiclorochina.
Il presidente si è convinto che i vaccini per il Coronavirus richiedono troppo tempo e non sono compatibili con le curve dell’economia e soprattutto con la sua rielezione.
Vuole un farmaco miracoloso, è sicuro di averlo trovato nell’idrossiclorochina ,ha quindi disposto un primo stoccaggio di 30 milioni di dosi e chiede di trattare i malati con il farmaco.
Intanto ha maltrattato il premier indiano Nerenda Modi, colpevole, ai suoi occhi di averne stoppato l’export, tanto da minacciare rappresaglie economiche, di fatti l’India fornirà la idrossiclorochina agli States.
I motivi della sua insistenza al farmaco
Molti si sono interrogati sulla sua motivazione, date le prestazioni tutt’altro che certe del farmaco sulla scena globale come trattamento per il coronavirus e il rifiuto della Food and Drug Administration di approvarlo finora come trattamento per COVID-19.
Il New York Times afferma che Trump ha una “piccola partecipazione personale” in Sanofi, il produttore farmaceutico francese che produce il farmaco.
Il rapporto non dice quanto sia piccolo, ma rileva che i suoi tre trust familiari hanno investimenti in un fondo comune Dodge & Cox la cui maggiore partecipazione è Sanofi.
Un fondo che corrisponde a questa descrizione è il Dodge & Cox International Stock Fund DODFX, + 1,32%, che alla fine è stato investito del 3,3% in Sanofi.
Il modulo di divulgazione finanziaria del 2019 di Trump elenca le partecipazioni in Trust familiari 1, 2 e 3 valutate tra $ 1,001 e $ 15000. Quindi, se Trump ha il massimo di $ 15.000 in ciascuna delle società fiduciarie, detiene una partecipazione in Sanofi che vale $ 1.485 e, come minimo, solo $ 99.
Si scopre che sembra avere più di quella modica somma investita in Sanofi, perché, non menzionato nel rapporto del Times, i suoi trust detengono anche fondi indicizzati di borsa più ampi in Europa.
L’IEFA ETF IFEEFE MSCI EAFE IEFA, lo 0,97% detiene lo 0,67% delle sue partecipazioni in Sanofi, e Sanofi detiene lo 0,78% delle quote dell’ETF iShares MSCI EAFE ETF, lo 0,71%, che non è né sorprendente né degno di nota, in quanto il produttore farmaceutico francese è così grande.
E Trump ha una piccola partecipazione in praticamente ogni grande azienda a cui puoi pensare.
In ciascuna delle società fiduciarie, la più grande partecipazione al fondo è solo la SPY S&P 500 ETF SPY più ampia, il 2,58%, in cui Trump detiene tra $ 200.000 e $ 450.000, secondo le sue forme di informativa finanziaria.
Quindi si potrebbe dire che Trump ha circa $ 22.000 investiti in Microsoft MSFT, 1,13% e quasi altrettanto in Apple AAPL, 2,23%.
Un altro punto degno di nota è quanto poco il farmaco della malaria significhi per i profitti di Sanofi.
Nel 2019, ciò che la compagnia chiama Plaquenil non è stato nemmeno spiegato per nome nei conti finanziari della società, mentre lo erano altri 33 farmaci.
Ciò non sorprende, dato che il farmaco è in circolazione dagli anni ’50 ed è disponibile genericamente.
Una miriade di altre aziende stanno preparando il farmaco, tra cui Amneal Pharmaceuticals AMRX, 6,87%, Mylan MYL, 3,46% e Teva Pharmaceutical TEVA, 2,31%.
