domenica, Febbraio 16, 2025

Perché gli eurodeputati Cozzolino e Tarabella sono sotto inchiesta

L’indagine sulla presunta corruzione del Qatar si sta allargando. Lunedì 2 gennaio il Parlamento europeo ha annunciato di aver avviato una “procedura d’urgenza” per revocare l’immunità di due eurodeputati, Cozzolino e Tarabella, nell’ambito di questa indagine, su richiesta delle autorità giudiziarie belghe.

Cozzolino e Tarabella non resteranno impuniti

I due eurodeputati interessati sono l’italiano Andrea Cozzolino e il belga Marc Tarabella, entrambi appartenenti al gruppo S&D (socialdemocratici), secondo fonti vicine al caso. Entrambi sono nel mirino dell’inchiesta che ha portato gli inquirenti belgi ad arrestare il 9 dicembre 2022 la vicepresidente dell’istituzione, la deputata greca socialista Eva Kaili. “Rispondendo a una richiesta delle autorità giudiziarie belghe, ho avviato una procedura d’urgenza per revocare l’immunità di due deputati. Non ci sarà nessuna impunità, assolutamente nessuna”, ha dichiarato lunedì su Twitter la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. “I responsabili troveranno questo Parlamento dalla parte della legge. La corruzione non può pagare e faremo di tutto per combatterla”, ha aggiunto.

Quattro persone accusate

Eva Kaili non ha goduto dell’immunità parlamentare perché il reato è stato scoperto in flagranza di reato, con “sacchi di denaro” trovati nel suo appartamento. Il 13 dicembre 2022, con un voto quasi unanime degli eurodeputati, le è stato tolto il titolo di vicepresidente del Parlamento europeo. Anche il compagno di Kaili, l’italiano Francesco Giorgi, che è anche assistente parlamentare di Andrea Cozzolino, l’europarlamentare socialista italiano Pier-Antonio Panzeri e un leader di una ONG, Niccolò Figa-Talamanca, sono stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta. Tutti e quattro sono stati accusati di “appartenenza a un’organizzazione criminale”, “riciclaggio di denaro” e “corruzione”, in uno scandalo che ha scosso il Parlamento europeo e sollevato tensioni tra il Qatar e l’UE. Roberta Metsola comunicherà formalmente agli eurodeputati la richiesta di procedura d’urgenza per la revoca dell’immunità di Marc Tarabella e Andrea Cozzolino durante la prossima sessione plenaria del 16 gennaio a Strasburgo. La Commissione giuridica del Parlamento (JURI) dovrà quindi esaminarla, a porte chiuse, e presentare una proposta di decisione, che sarà infine votata da tutti gli eurodeputati in seduta plenaria. Il Presidente del Parlamento “ha chiesto a tutti i servizi e alle commissioni di dare priorità a questa procedura, in vista della sua conclusione entro il 13 febbraio 2023”, si legge nel comunicato stampa. Il 13 dicembre, il Partito socialista belga ha deciso di sospendere Marc Tarabella dalla sua carica di membro. Il 16 dicembre, il Partito Democratico ha annunciato la sospensione “in via cautelativa” di Andrea Cozzolino dal registro degli iscritti “fino alla conclusione delle indagini in corso sullo scandalo ‘Qatargate'”, al fine di “tutelare l’immagine del partito”.

Gli investigatori trovano 1,5 milioni di euro

“Fin dall’inizio di questo caso, Marc Tarabella ripete di essere a disposizione della giustizia e ha anche chiesto di essere ascoltato rapidamente per potersi difendere”, ha reagito il suo avvocato, Maxim Töller, in una dichiarazione inviata all’AFP lunedì. “Ha anche detto che non si nasconderà dietro la sua immunità parlamentare, perché non ha nulla da rimproverarsi. È quindi favorevole alla revoca della sua immunità, se richiesta”, ha aggiunto. In Belgio, l’indagine ha portato a 20 perquisizioni tra il 9 e il 12 dicembre, anche al Parlamento europeo. Secondo una fonte giudiziaria, il 10 dicembre è stata perquisita l’abitazione di Marc Tarabella nell’ambito delle indagini. In totale, secondo una fonte giudiziaria, gli investigatori belgi hanno sequestrato 1,5 milioni di euro in contanti nelle case di Pier-Antonio Panzeri ed Eva Kaili, nonché in una valigia trasportata dal padre di quest’ultima.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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