Durante la terza serata del 71° Festival di Sanremo il palco si trasforma in rovine dell’antica Grecia. Tutto questo accade grazie al quadro unico di Achille Lauro. A impersonare la sua Penelope è Emma Marrone. E l’abito che indossa la cantante le sta divinamente.
Chi ha cucito l’abito di Emma?
Il terzo quadro di Achille Lauro vede trasformare il palco dell’Ariston in rovine greche. Il cantante è affiancato dalla presenza di Emma Marrone e cantano insieme “Penelope”, singolo di Achille Lauro che troviamo nell’album “Pour l’amour” del 2018. L’abito che indossa Emma Marrone è stato ideato apposta per la serata da Gucci. Lo stilista del noto marchio ha ideato anche l’outfit di Achille Lauro. L’abito di Emma Marrone ha un taglio lunghissimo e scollo profondo incrociato, è interamente ricamato in perline argento, e i drappeggi di cristalli le ricoprono il corpo insieme alle paillettes ricamate sul top in tulle. Stonano un pò i sandali platform in pelle argento con tacco alto che completano il look di Emma e la rendono una vera tosta. L’abito argento di Emma Marrone, che grazie anche alle luci del palco la trasformano in una dea greca, è stato realizzato esclusivamente per lei.
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L’omaggio a Penelope e agli incompresi
Un monologo di Monica Guerritone, rinomata attrice, per omaggiare Penelope e gli incompresi introduce il terzo quadro di Achille Lauro. Un’esibizione profonda e intensa con l’inquadratura in primo piano sull’attrice. Dalle rovine dell’antica Grecia al palco del Teatro Ariston di Sanremo gli abiti diventano un omaggio a Penelope e gli incompresi con un significato di libertà e chiarezza per una visione del mondo più ampia, profonda e mai superficiale. Le luci si accendono sul palco dove troviamo un Achille Lauro che si trasforma in statua, immobile e poi viva, tra le colonne greche. Una scultura d’oro. Canta il suo singolo Penelope, che troviamo nell’album Pour l’amour del 2018. Entra Emma Marrone e il loro è un duetto intenso. Quest’ultima con il suo abito dalle linee sinuose e con drappeggio rappresenta l’eleganza più classica. Avvolta in questa splendida tunica senza tempo, con la sua voce che riecheggia, ci porta aldilà del tempo e dello spazio.
