Joe Biden è diventato Presidente dell’America, Kamala Harris è la prima donna vicepresidente, Donald Trump esce dalla scena e Melania chiede il divorzio. Intanto però nessuno conosce la storia di uno dei presidenti del Messico. Così oggi vogliamo parlarvi di un fatto molto curioso che riguarda Pedro Lascuráin, l’uomo che ha governato per soli quarantacinque minuti nel 1913, anzi qualcuno dice che il suo tempo in carica fu ancora più breve.
Chi era Pedro Lascuráin?
Pedro Lascuráin nacque nel 1856 a Città del Messico ed è stato un politico, avvocato e diplomatico messicano. Si laureò in giurisprudenza nel 1880, successivamente divenne sindaco di Città del Messico e nel 1912 divenne Segretario di Stato. Nello stesso anno fu di nuovo sindaco e nel 1913 nuovo ministro. Fu direttore dell’Escuela Libre de Derecho per sedici anni.
L’antefatto
Il mandato di Lascuráin fu molto breve, forse l’unico ma completamente intenzionale. Tutto ebbe inizio il 9 febbraio 1913 quando nella Città del Messico scoppiò una rivolta tra generali conservatori che prese il nome di Decade Tragica. Come ex sindaco del Paese e ministro degli Esteri per il presidente Francisco I. Madero, Lascuráin era negli ambienti politici della Città quando un generale messicano di nome Victoriano Huerta decise di usarlo per un colpo di stato per eliminare una volta per tutte il grande Madero. Secondo una versione, Lascuráin, come rappresentante di Huerta, rivelò a Madero il desiderio di Huerta di vederlo fuori ufficio. Il Presidente accettò di lasciare la carica, a condizione che le sue dimissioni fossero detenute dal Ministro del Cile fino a quando Madero e il vice presidente José Maria Pino Sorez non fossero al sicuro a bordo di una nave, chiamata Cuba, a Veracruz e lontano dalle mani violente di Huerta.
Il breve governo
Pedro non portò avanti l’accordo, convinto dal Huerta che a Madero non sarebbe successo nulla. Una volta scritte le dimissioni, Lascuráin le consegnò a Huerta e nel giro di pochi giorni, sia Madero che Sorez furono uccisi, apparentemente per eliminare ogni minaccia di una rivoluzione. Così dopo le dimissioni dei due avversari, Pedro era pronto ad assumere l’incarico di presidenza il 19 febbraio 1913. Dopo averlo fatto, Huerta ordinò al Presidente di nominarlo come ministro del governo. Gli obiettivi di questa nuova amministrazione furono raggiunti in soli quarantacinque minuti. Dopodiché Lascuráin fu pronto a dimettersi e a lasciare in carica il suo alleato Huerta che rimase al potere per tutto il 1914 prima che la ribellione lo portasse all’esilio.
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