venerdì, Aprile 19, 2024

Pechino in cerca di una sponda in Europa

Per combattere le divergenze con gli USA, Pechino è in cerca di una sponda in Europa. Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, visiterà dal 25 agosto al 1° settembre diverse capitali europee. Wang promuoverà l’agenda politica ed economica della Cina. La prima tappa è stata in Italia.

Pechino cerca una sponda in Europa

Per cercare di trovare un amico e alleato in Europa, Pechino ha deciso di intraprendere un tour europeo nelle principali capitali europee. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi visiterà Roma, Amsterdam, Oslo, Parigi e Berlino. Questa è la prima volta che il ministro si reca all’estero dall’inizio della pandemia. Inoltre, la visita cade nel 45° anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due continenti.

Secondo il portavoce del Ministero, Zhao Lijian, la visita ha lo scopo di promuovere il multilateralismo. Ha infatti detto: “Questa visita si impegna a far sì che la governance globale venga migliorata. Inoltre, servirà a dare un contributo alla pace mondiale e alla stabilità”.

Secondo il Global Times, invece, un giornale in inglese vicino al Partito Comunista cinese, l’obiettivo della visita è quello di promuovere l’agenda politica ed economica, nonché stabilizzare la supply chain.

Tuttavia, questo viaggio arriva in un momento in cui Pechino si trova in difficili relazioni con Washington. Infatti, il presidente Trump ha bandito Huawei, TikTok e WeChat dagli USA. Trump accusa inoltre la Cina di aver diffuso volontariamente il covid, e vi è tensione anche sulle posizioni americane rispetto a Taiwan e Hong Kong.

La visita arriva anche proprio mentre vi è una complicata ripresa dei colloqui commerciali tra Washington e Pechino. Quindi, questo viaggio intrapreso dal ministro Wang sembra sia progettato per cercare un alleato in Europa per fronteggiare gli USA.

L’Europa tra Cina e USA

L’Europa si trova ora in mezzo a due fuochi. Rimanere vicini agli Stati Uniti o ascoltare anche la Cina?

Alcune settimane fa, il Segretario di Stato Mike Pompeo aveva intrapreso un viaggio in Europa. In questo tour aveva accusato la Cina di pratiche economiche predatorie. Inoltre, aveva definito Huawei un braccio dello stato di sorveglianza del Partito Comunista Cinese.

Pompeo aveva dichiarato: “Noi dovremmo affrontare questa sfida assieme, come partner transatlantici che hanno già affrontato insieme tante sfide.”.

Finora, i Paesi europei sono rimasti neutrali nello scontro fra le due superpotenze. Tuttavia, già Londra aveva deciso di non impiegare Huawei per il 5G. La cancelliera Angela Merkel ha invece annunciato che prenderà la decisione sul 5G in autunno. Pechino teme che la Merkel possa schierarsi con gli USA col 5G, cosicché molti Stati europei potrebbero seguirla.

Pechino non può correre questo rischio. Questo potrebbe essere il motivo del tour qui in Europa.

Ormai l’Europa e il resto del mondo si trovano nel mezzo della disputa fra le due superpotenze che, invece di usare la diplomazia, hanno deciso di combattere una nuova Guerra Fredda.


Leggi anche: Usa – Cina: come cambierà il ruolo delle due superpotenze

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