martedì, Aprile 23, 2024

Pechino chiude strade e parchi per lo smog

Le autostrade e i parchi giochi delle scuole a Pechino sono stati chiusi venerdì a causa del forte inquinamento, mentre la Cina aumenta la produzione di carbone e affronta il controllo del suo record ambientale durante i colloqui internazionali sul clima. Perchè Pechino chiude e cosa sta succedendo?

Pechino chiude: cosa sta facendo la Cina per ridurre l’inquinamento?

I leader mondiali si sono riuniti in Scozia questa settimana per i negoziati della COP26 annunciati come una delle ultime possibilità per evitare un catastrofico cambiamento climatico, anche se il presidente cinese Xi Jinping ha fatto un discorso scritto invece di partecipare di persona. La Cina, il più grande produttore al mondo di gas serra responsabili del cambiamento climatico, ha aumentato la produzione di carbone dopo che le catene di approvvigionamento negli ultimi mesi sono state sconvolte da una crisi energeti

Le cause e gli effetti dell’inquinamento

ca a causa di rigidi obiettivi di emissioni e prezzi record per il combustibile fossile. Venerdì una fitta foschia di smog ha ricoperto le fasce della Cina settentrionale, con visibilità in alcune aree ridotta a meno di 200 metri, secondo le previsioni del tempo del paese. Le autorità di Pechino hanno accusato l’inquinamento di “condizioni meteorologiche sfavorevoli e diffusione dell’inquinamento regionale” poiché alle scuole della capitale, che ospiteranno le Olimpiadi invernali a febbraio, è stato ordinato di interrompere le lezioni di educazione fisica e le attività all’aperto. Tratti di autostrade per le principali città, tra cui Shanghai, Tianjin e Harbin, sono stati chiusi venerdì a causa della scarsa visibilità. Gli inquinanti rilevati venerdì mattina da una stazione di monitoraggio dell’ambasciata Usa a Pechino hanno raggiunto livelli definiti “molto malsani” per la popolazione generale. I livelli di piccolo particolato, o PM 2,5, che penetrano in profondità nei polmoni umani e causano malattie respiratorie si sono aggirati intorno a 220, molto al di sopra del limite raccomandato dall’OMS di 15. È probabile che lo smog persista almeno fino a sabato sera, secondo i funzionari della città.

La Cina, il carbone e le industrie

La Cina ha dichiarato all’inizio di questa settimana di aver aumentato la produzione giornaliera di carbone di oltre un milione di tonnellate per alleviare la carenza di energia che ha costretto le fabbriche a chiudere negli ultimi mesi. La rapida industrializzazione ha reso la Cina non estranea all’inquinamento atmosferico, anche se negli ultimi anni i gravi episodi di smog sono diventati meno frequenti poiché le autorità hanno dato sempre più priorità alla protezione ambientale. Pechino si è impegnata a portare le emissioni di anidride carbonica per il riscaldamento del pianeta al picco entro il 2030 e a ridurle a zero entro il 2060. La Cina ha risposto mercoledì alle critiche di Joe Biden, affermando che “le azioni parlano più forte delle parole” dopo che il presidente degli Stati Uniti ha accusato Pechino di non aver mostrato leadership per combattere il cambiamento climatico. La Cina genera circa il 60 per cento della sua energia dalla combustione del carbone.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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