giovedì, Aprile 18, 2024

Parlare con le emoji: le più usate durante il lockdown

Parlare con emoji: quali sono state usate maggiormente durante il lockdown

Da una cultura orale, ad una cultura scritta, ad una cultura digitale: in cui tornano le immagini, questa volta virtuali, mentre ci si allontana dalla parola. Il linguaggio digitale delle emoji rispecchia il naturalmente contesto della quarantena: quali sono le emoji più usate durante il  🦠?

Al primo posto troviamo 🙏, interpretata da sempre in due modi: preghiera o batti-cinque? Durante la pandemia è stata utilizzata per ringraziare il personale medico, ma anche nell’atto del pregare per la fine di questa situazione. E’ stata spesa anche di coloro che volevano ringraziare il cielo per aver trovato la carta igienica in questi tempi! Con un incremento del 25% di utilizzo in aprile, rispetto ad agosto secondo le analisi di Emojipedia. Preghiere e ringraziamenti, preoccupazione e speranza: la quarantena ai tempi del Coronavirus!

Il modo in cui le emoji vengono utilizzate per descrivere la pandemia è fondamentalmente un linguaggio del corpo per l’era digitale” , ha detto a CNN Business Vyvyan Evans, autore di “Il codice Emoji: The Linguistics Behind Smiley Faces and Scaredy Cats“. 

I dati delle Emoji: le tastiere del cellulare come volti delle persone

Viso con mascherina medica, microbo e saponetta sono stati scoperti e utilizzati durante il Coronavirus. Costretti in casa, è stato notevolmente abbandonato l’uso di emoji quali ✈️ e ⚾. Google ha dichiarato a CNN Business che l’app per tastiera Gboard di Android ha ottenuto un aumento di utilizzo di oltre il 60% tra gennaio e marzo.

L’emoji più utilizzata in assoluto, riferisce Emojipedia, resta quella con le lacrime del volto di gioia: probabilmente perché utilizzata nella doppia accezione di risate e pianti, per i più inesperti. Una situazione molto simile all’emoji con le mani giunte.

Una parola che abbiamo usato cinque anni fa potrebbe significare qualcos’altro oggi – lo stesso vale per gli emoji“, ha detto Guzman, che ora gestisce la startup di Tijiko . “Per questo motivo, quando si progetta un’emoji, le tendenze attuali possono svolgere un ruolo nella sua creazione. Ma ha aggiunto che è importante non aggiungere troppi abbellimenti che non dureranno con la prova del tempo “.

Il COVID19 ha interrotto anche la nuova ondata di emoji che sarebbero state inserite, per questa ragione Facebook ha introdotto personalmente la reazione dell’abbraccio. Se non possiamo stingerci da vicino, restiamo vicini da lontano!

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