sabato, Febbraio 15, 2025

Parlamento somalo annulla la proroga del mandato presidenziale

Nella giornata di ieri il parlamento somalo ha votato all’unanimità una mozione per indire nuove elezioni. Il presidente Mohamed Abdullahi Mohamed ha deciso di rinunciare al prolungamento del suo mandato per i prossimi due anni. Il parlamento, annullando la decisione dello scorso 12 aprile, ha nominato Mohamed Hussein Roble quale supervisore del processo elettorale. Plauso da Stati Uniti e Unione Europea.

Cosa si è votato nella giornata di ieri al parlamento somalo?

Ieri mattina i 140 deputati del parlamento somalo hanno votato una mozione che consentirà, a breve, di indire le elezioni politiche. Questa delibera revoca la decisione del 12 aprile scorso quando la Camera Bassa aveva concesso al presidente Mohamed Abdullahi Mohamed di prolungare il proprio mandato. I principali partiti di opposizione avevano criticato tale provvedimento, giudicandolo incostituzionale. Nei giorni seguenti proteste e sit-in avevano provocato violenze e tumulti in tutto il paese. Sia la Camera Alta, sia il premier Mohamed Hussein Roble avevano espresso il loro disappunto. L’estensione del mandato presidenziale aveva provocato tumulti e disordini nella capitale Mogadiscio e nel resto del paese.

Mohamed Abdullahi Mohamed “Farmajo” ha fatto un passo indietro

I disordini e le proteste scoppiati in seguito al prolungamento del mandato presidenziale, hanno costretto Farmajo a fare un passo indietro. Nella mattinata di ieri il presidente, in un discorso al parlamento ha chiesto di annullare il voto del 12 aprile. Questo consentirà di ripartire dall’accordo del 17 settembre 2020 che disponeva nuove elezioni. Il mandato di Farmajo è scaduto lo scorso 8 febbraio. A causa di dissidi i vari partiti non avevano trovato l’accordo sulla data della prossima tornata elettorale presidenziale. Mohamed Abdullahi Mohamed aveva approfittato di questa situazione di stallo per ottenere il prolungamento di due anni del proprio mandato. Ieri, su proposta dello stesso presidente, il parlamento ha nominato Mohamed Hussein Roble quale supervisore del processo elettorale. Il Primo ministro, in un tweet, ha annunciato di essere già al lavoro per preparare il piano elettorale.

Gli scontri di domenica scorsa

Il prolungamento del mandato di “Farmajo” aveva provocato tumulti in tutta la Somalia. Domenica scorsa, a Mogadiscio, in seguito agli scontri tra fazioni contrapposte, quasi 80.000 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Molti cittadini, infatti temevano che i disordini potessero provocare una vera e propria guerra civile. Gli osservatori internazionali avevano denunciato il rischio di un’escalation delle violenze. Per evitare un peggioramento della già precaria situazione, Mohamed Abdullahi Mohamed ha deciso di rinunciare al prolungamento del mandato. Milioni di cittadini somali hanno potuto seguire in diretta televisiva il discorso del presidente.

Unione Europea e Stati Uniti elogiano la decisione di Farmajo

Stati Uniti e Unione Europea hanno elogiato la decisione di Farmajo di concedere nuove elezioni. un portavoce del dipartimento di stato americano ha dichiarato: “Chiediamo alle varie parti di incontrarsi immediatamente senza precondizioni. “Gli Stati Uniti sono favorevoli alla convocazione di elezioni il prima possibile”


Somalia: i disordini e lo spettro della guerra civile


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