Il 20 aprile 1303, Papa Bonifacio VIII istituisce la bolla pontificia In Supremae praeminentia Dignitatis. Con la promulgazione solenne ed ufficiale della bulla papalis, la Santa Sede instaura la Studium Urbis, l’odierno Ateneo di Roma La Sapienza. Nel XIV secolo, la Città Eterna presenta numerosi istituti scolastici e l’assenza del riconoscimento di un ente, esterno alla corte pontificia.
Papa Bonifacio VIII chi è?
Il Santo Padre, in origine Benedetto Caetani, nasce ad Anagni intorno al 1230 e decede a Roma l’11 ottobre 1303. Dalle origini nobili del casato familiare, Caetani, eredita ricchezze e proprietà terriere, che cura anche durante la carica pontificia. I genitori sono Lofredo Caetani ed Emilia Patrasso, di cui la madre appartiene al baronato dei nobili Conti. Per gli studi, Benedetto entra nel Collegio dei canonici, nella provincia originaria di Frosinone. Nel 1260, il religioso esegue la carica di canonico a Todi, in provincia di Perugia, con il permesso di Papa Alessandro IV. Di fatto, nella città umbra l’ecclesiastico inizia gli studi di diritto, che completa all’Università di Bologna, negli approfondimenti della disciplina.
Papa Bonifacio VIII: la carriera religiosa
Dopo la laurea in diritto canonico, l’ecclesiastico entra nella Curia di Roma, dove ottiene ruoli diplomatici di notevole rilievo. Nel 1264, Caetani ed il Cardinale Simon de Brion (aspirante vescovo di Roma), raggiungono la Francia, per favorire il trono di Napoli, al Re Carlo I d’Angiò. In seguito, la missione in Inghilterra con il cardinale Ottonano Fischi e futuro Papa Adriano V.
A fronte di ciò, segue la prigionia di Caetani e dei suoi sostenitori, nella Torre di Londra, fortezza in prossimità del Tamigi, nel centro della capitale inglese. Durante le controversie in Inghilterra, anche la partecipazione di Tedaldo Visconti, futuro Papa Gregorio X. Solo con l’intercessione del principe d’Inghilterra Edoardo I, Caetani e gli altri prigionieri riottengono la libertà.
Agli inizi degli anni Ottanta, Martino IV nomina Caetani cardinale diacono, con il titolo di San Nicola in Carcere. In seguito, Niccolò IV invia in missione il cardinale nella Chiesa gallica, per porre fine alle tensioni tra clero ed ordini religiosi. Consegue il successo per l’ecclesiastico, che risolve la questione diplomatica con competenza ed abilità.
Nel 1291, la consacrazione di sacerdote per Caetani, ad Orvieto. Di fatto, segue la decisione del devoto, nella modifica del titolo cardinalizio per i Santi Silvestro e Martino ai Monti. Mentre, per il canonicato emerge dal sacerdote il mantenimento dei benefici sul titolo, con l’accumulo del patrimonio di famiglia.
Il pontificato
Dopo l’abdicazione di Papa Celestino V, nasce l’esigenza di una riunione per i membri del Sacro Collegio al Conclave, per l’elezione del nuovo pontefice. Il 23 dicembre 1294, avviene l’incontro dei cardinali, presso il Castel Nuovo di Napoli. per la nomina del nuovo Santo Padre. Il giorno seguente, il cardinale Caetani ottiene la maggioranza dei voti, con l’incoronazione in Papa Bonifacio VIII, nella Basilica di San Pietro.
Con l’ascesa alla Santa Sede, Bonifacio VIII ripristina la casa papale da Napoli a Roma, per eliminare ogni potere istituzionale a Carlo II d’Angiò. Inoltre, la decisione del Padre della Chiesa, anche dell’annullamento decisionale, delle precedenti leggi del predecessore Celestino V. Nel 1295, con il Trattato di Anagni, il sovrano angioino Giacomo II rinuncia ai diritti della Sicilia.
A fronte di ciò, con tale scritto, Papa Bonifacio VIII acquisisce i territori siciliani in annessione al Regno Pontificio, che trasferisce a Carlo. Di conseguenza, la cessione della Santa Sede, per Sardegna e Corsica al monarca. Come ideologia, il pontefice concepisce la Chiesa nel valore istituzionale, oltre il potere sovrano, che deve rispettare le regole della medesima.
Tuttavia, il pensiero pragmatico del Santo Padre causa rivalità e nemici, durante la carica religiosa. Il 20 aprile 1303, Bonifacio VIII istituisce la bolla pontificia Supremae praeminentia Dignitatis. A fronte di ciò, consegue la nascita della fondazione dell’Università La Sapienza di Roma, tutt’oggi al primo posto d’Europa, per numero di iscrizioni.