lunedì, Gennaio 20, 2025

Paolo Gotti scatti naturalistici per il calendario ACQUA

Sabato 10 dicembre alle 18 alla Galleria B4 di Bologna, Paolo Gotti presenta il calendario ACQUA. Il futuro del Pianeta. Sono immagini dalle vigorose cascate islandesi al grande fiume Niger, passando per le imponenti centrali geotermiche del nord Europa fino ai mercati galleggianti thailandesi. Il fotografo bolognese ha selezionato alcuni scatti iconici tratti dal suo sterminato archivio per illustrare uno dei temi cruciali dell’epoca contemporanea: la tutela della risorsa idrica. Simbolo di purezza e rigenerazione, è capace di mutare, adattarsi alle circostanze, aggirare gli ostacoli che incontra. Un elemento in continua trasformazione.

L’acqua è democrazia

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Cosa vuole trasmettere Paolo Gotti con le immagini del calendario Acqua?

Tra natura e umanità, le sorprendenti immagini di Paolo Gotti offrono un’ampia indagine sull’importanza dell’acqua per la vita dell’uomo e delle specie del pianeta. La risorsa è necessaria per la biodiversità e per gli ecosistemi. Le fotografie documentano la potenza straordinaria con cui essa si manifesta in paesaggi incontaminati, ma anche il suo sfruttamento da parte dell’uomo. Gli scatti parlano anche delle disuguaglianze che contraddistinguono i paesi del Terzo mondo.

Acqua e sostenibilità ambientale

L’acqua è l’origine della vita, elemento imprescindibile per ogni essere vivente, risorsa limitata da preservare con coscienza. Fiumi e torrenti rappresentano, infatti, solo il 2,5% del totale, la maggior parte intrappolata in ghiacciai e nevai. Ne rimane una percentuale molto bassa nei laghi, nelle falde acquifere e nell’atmosfera a nostra disposizione. Il suo consumo continua a aumentare di pari passo con la crescita della popolazione mondiale. Nell’ultimo secolo il consumo di acqua è più che raddoppiato rispetto ai tassi di crescita della popolazione perché le attività economiche la utilizzano. Rappresenta dunque uno dei problemi più seri dei nostri giorni e fonte di guerre di accaparramento.

Risorse idriche non adeguate

Non stupisce che la maggior parte della popolazione mondiale non abbia accesso a risorse idriche adeguate. A livello globale ci sono 3,2 miliardi di persone colpite dalla scarsità d’acqua, 1,2 miliardi in maniera estrema. In alcuni paesi è di circa 6 chilometri a piedi la distanza media compiuta ogni giorno per procurarsi la risorsa. Ci sono indigeni che si spostano con un carico medio di 20 chili sulle spalle nel viaggio di ritorno.

Paolo Gotti

Nasce a Bologna e si laurea in Architettura a Firenze, dove frequenta il Centro di studi tecnico-cinematografici. Nel 1974 sceglie l’Africa come meta del suo primo vero viaggio. Con la sua vecchia Land Rover attraversa il Sahara fino al Golfo di Guinea in Costa d’Avorio per poi fare ritorno in Italia dopo quasi cinque mesi a bordo di un cargo merci. Dopo varie esperienze nel campo della pubblicità e una maturata esperienza nello still life, si dedica sempre più al reportage. È protagonista di numerose personali: Segni e culture, Institut Français de Naples, Da Bologna per l’Unicef, Alle origini della terra. Dal 1996 al 2002 lavora per il Consorzio Alta Velocità Emilia Toscana realizzando le fotografie che ritraggono l’avanzamento dei lavori. Nel 2019 vince il Premio UVA dell’Università di Verona come Senior Photographer.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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