Il Palazzo del Principe di Monaco ha appena riaperto al pubblico dopo un periodo di restauro, vantando una serie di affreschi appena scoperti rimasti nascosti alla vista per secoli. Le decorazioni murali erano lasciati intatti e non si sa perché fossero originariamente coperti. Si ritiene che siano dipinti da artisti genovesi nel 16° secolo. Ciò è dovuto sia allo stile delle opere che all’intonaco a base di calce utilizzato, rilevato durante un’analisi multispettrale.
Qual è l’effetto della scoperta dei dipinti al Palazzo del Principe di Monaco?
“La scoperta colloca la famiglia Grimaldi e il Palazzo di Monaco all’interno di un nuovo contesto storico dell’arte come un palazzo rinascimentale” ha detto il Capo conservatore-restauratore Julia Greiner. “La scoperta ha dato il via a numerosi progetti di ricerca tra cui la conservazione e la sostenibilità che sono ispirati dall’interesse del principe Alberto II per le questioni ambientali. Inoltre ha riunito un team pluridisciplinare di circa 40 specialisti che hanno lavorato a questo progetto negli ultimi 8 anni”.
I dipinti tornati alla luce al Palazzo del Principe di Monaco
I restauratori hanno iniziato i lavori di riparazione di routine nel 2013, ma si sono resi conto che c’erano nuovi tesori artistici da scoprire nel 2015. Infatti, esaminando le lunette e il soffitto a volta di una loggia nel cortile hanno notato delle decorazioni più antiche. Gli interventi agli ornamenti del palco risalgono nel 19° secolo, ma le immagini delle dodici fatiche di Ercole si trovavano al di sotto. Il processo di pulizia ha rivelato rendering riccamente qualificati delle scene, figure allegoriche e elementi decorativi per un totale di circa 600 metri quadrati.
Salon Matignon
Affreschi sono venuti alla luce anche altrove nell’edificio nobiliare. Nella Camera d’Europa, precedentemente chiamata Salon Matignon, un elettricista iniziò accidentalmente il processo di scoperta di un medaglione dipinto sul soffitto. La decorazione mostra il rapimento mitologico di Europa da parte di Giove. Nel 2020, un affresco su larga scala raffigurante Ulisse compare anche nella Sala del Trono. Residenza ufficiale del Principe Sovrano di Monaco, il palazzo fu costruito come fortezza nel 1191. Nei 700 anni trascorsi dal 1297, è sede della famiglia Grimaldi, attualmente principe Alberto II.
Un’apertura inizialmente prevista per aprile 2020 ha dovuto essere ritardata a causa della pandemia. Il palazzo e il suo tesoro di affreschi appena scoperti rimangono aperti fino al 15 ottobre.
