Cosa si intende per “felicità”? È abbastanza difficile rispondere, soprattutto perché per ognuno di noi può rappresentare cose diverse. Una ricerca, però, ha cercato di scoprire quali sono i Paesi felici nel mondo.
Quali sono i Paesi felici?
I dati provengono dal World Happiness Report, che ha studiato 149 Paesi tra il 2018 e il 2020. I criteri cominciano con salute e ricchezza, ovviamente, ma non soltanto. Il rapporto ha evidenziato 5 punti su cui si sono basati i sondaggi: supporto sociale, libertà di scegliere, generosità, percezione della corruzione governativa e influenza positiva. Tutto parte da qui.
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Nord America
Lo stato di felicità in questa regione si attesta al 6.1. Il Paese più felice pare essere il Canada, nonostante stia scendendo nella classifica dal 2019: allora si trovava infatti al 9° posto, per poi scivolare all’11° nel 2020 e al 14° quest’anno. Il più infelice è invece Haiti, con il suo 1,3.
Sud America
Il livello di felicità è a 5.9, contenuto. Con la classe media più numerosa dell’intera America (60%) e un tasso di povertà dello 0,1%, il Paese più felice è l’Uruguay. A questo potrebbe aver contribuito il raggiungimento della parità di accesso ai diritti di base, quali istruzione e elettricità. I più infelici sono invece Venezuela (4.9) ed Ecuador (5.8), complici le sfide economiche e il crollo dei prezzi del petrolio.
Europa
La felicità del Vecchio Continente è vicina a quella del Nord America, 6.4. Il Paese più felice è la Finlandia, con un punteggio di 7.8. Il più infelice invece l’Ucraina, con 4.9, anche a causa dei conflitti che esacerbano tensioni politiche, di sicurezza ed economiche. Non sono messi meglio la Bulgaria (5.3) e la Bielorussia (5.5). Il nostro Paese si ferma nella media, con un 6.5.
Medio Oriente e Asia Centrale
Appena sotto la zona del Medio Oriente e dell’Asia Centrale, con un 5.3. L’Arabia Saudita si qualifica come Paese più felice, con un 6.5, sicuramente dovuto alla riduzione della dipendenza dal petrolio, alla diversificazione della sua economia e al rafforzamento dei servizi pubblici. Il più infelice è invece l’Afghanistan, con un 2.5. Nonostante sia riuscito a migliorare l’accesso ai servizi di base e all’economia agricola, infatti, permangono i conflitti e le violenze. Si tratta sicuramente del Paese più infelice di tutto il mondo.
Asia Orientale e Oceania
Possiamo qualificarlo con un “neutro” 5.5 La Nuova Zelanda e Taiwan sono i Paesi più felici, rispettivamente con punteggi di 7.3 e 6.6. Infatti la Nuova Zelanda è anche l’unico Paese non europeo ad entrare nella top10 della felicità globale. L’India è invece il più infelice (3.8), ma è anche il Paese che ha effettuato il maggiore miglioramento complessivo.
Il caso del Vietnam
Una piccola parentesi la merita il Vietnam, “vicino” della grande Cina. Il suo punteggio non è eccezionale, 5.4, ma ha guadagnato il 5° posto della Happiness Planet, e il 2° della regione del Pacifico. La sua impronta ecologica è incredibilmente bassa, e la sua aspettativa di vita eccezionale, 75,5 anni. Oltre a questo, è un Paese in costante crescita: il numero delle persone in povertà è diminuito dal 58% del 1993 al 10,7% del 2010.
Africa
Il punteggio del continente africano si ferma ad un poco edificante 4.5. I Paesi più felici sono le Mauritius (6.0) e le Seychelles, in parte per l’elevazione a reddito più alto dell’Africa intera. Il più infelice è invece lo Zimbawe (3.1), sconquassato da catastrofi naturali e disastri finanziari. A ciò si è aggiunta un’iperinflazione del 786% a maggio dello scorso anno, accompagnata dall’aumento folle dei prezzi degli alimentari.
In conclusione…
A tutto ciò che abbiamo detto ha sicuramente contribuito, nel bene e nel male, la pandemia che ha colpito il mondo intero. Resta da capire come cambieranno queste classifiche sulla nostra Terra quando l’emergenza sarà finita.