giovedì, Dicembre 12, 2024

Paesi Bassi: strada in salita per formare un governo di coalizione

Strada in salita per formare un governo di coalizione nei Paesi Bassi. Gli sforzi di Geert Wilders, leader del partito PVV di estrema destra, sono stati vanificati dopo che il principale partner di coalizione l’NSC si è ritirato dai colloqui.  

Strada in salita per formare un governo nei Paesi Bassi

Gli sforzi del politico di estrema destra Geert Wilders per formare un governo di coalizione olandese sono stati vanificati, quando il potenziale partner di coalizione il Nuovo Contratto Sociale (NSC) ha annunciato che si sarebbe ritirato dai colloqui con il Partito nazionalista della Libertà (PVV) di Wilders, citando differenze inconciliabili. Nelle scorse elezioni di novembre, il PVV di Wilders è emerso come il partito maggiormente votato. Tuttavia, il PVV ha ottenuto meno di un quarto dei voti. Il partito di Wilders ha così deciso di iniziare delle trattative con l’NSC, il partito VVD di centrodestra del primo ministro uscente Mark Rutte e il partito di protesta degli agricoltori BBB nel tentativo di formare un governo di coalizione. Tutti e quattro i partiti insieme otterrebbero una maggioranza parlamentare abbastanza ampia, ma ciò non sarebbe possibile senza il sostegno dell’NSC.

L’NSC, un nuovo partito fondato dall’informatore anti-corruzione Pieter Omtzigt, ha affermato che ha preso la decisione di ritirarsi dalle trattative a causa del divario troppo grande tra la sua visione dello Stato di diritto e quella del PVV. “Considerando le osservazioni passate e il programma elettorale del PVV, la distanza rimane troppo grande per entrare in un governo di maggioranza o di minoranza“, ha affermato NSC. Wilders ha recentemente rimosso alcuni dei progetti di legge più controversi dal programma di governo del suo partito – ad esempio la richiesta di chiudere le moschee e vietare il Corano – nel tentativo di rassicurare i suoi potenziali partner più moderati, ma questo non li ha influenzati. L’NSC ha affermato che potrebbe sostenere un governo di minoranza dall’esterno caso per caso, ma ha escluso di fornire ministri.

Cosa succederà ora?

Gli esperti affermano che sarà difficile che l’NSC e il PVV possano appianare le loro divergenti su tutte le questioni. I restanti tre partiti potrebbero provare a formare un governo di minoranza che operi con il sostegno della sua legislazione da parte dell’NSC o di altri legislatori. Ma non è chiaro se vogliano provarci. Il partito di sinistra Verdi/Laburisti dell’ex commissario europeo Frans Timmermans, arrivato secondo alle elezioni, potrebbe provare a formare un governo, ma rischia anche di faticare a trovare una coalizione che disponga di una maggioranza parlamentare. In alternativa, qualora il processo fallisse completamente da tutte le parti, un’altra possibilità sarebbe quella di nuove elezioni. 


Leggi anche: Elezioni in Olanda, vince la destra di Wilders. A Bruxelles incubo ‘Nexit’

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