Nei Paesi Bassi si dimette l’alleato di Geert Wilders. Gom van Strien, senatore del Partito per la Libertà (PVV) è accusato di frode. Il PVV, che ha vinto le elezioni olandesi della scorsa settimana, è in cerca di partner di governo.
Paesi Bassi: si dimette l’alleato di Geert Wilders
Gom van Strien, senatore del Partito per la Libertà (PVV) di Geert Wilders, vincitore delle recenti elezioni olandesi, ha annunciato le sue dimissioni dopo essere stato accusato di frode. Van Strien era stato nominato dal partito per “esplorare” possibili partner di coalizione per un governo a guida Wilders. “Questo fine settimana sono apparsi sui media articoli su attività del mio passato che mettevano in dubbio la mia integrità. Sia l’agitazione causata da questo fatto che la preparazione di una risposta ad esso non sono, a mio avviso, in relazione con il mio attuale lavoro di ‘esploratore’. Ho quindi detto a Geert Wilders e al presidente del parlamento che ho rassegnato le dimissioni dalla carica di scout con effetto immediato”, ha affermato Von Strein.
Per il PVV una strada in salita
Il partito PVV, partito di estrema destra che ha vinto a sorpresa le elezioni olandesi della scorsa settimana, è alla ricerca di partner disposti a formare un governo con loro. Il PVV ha vinto 37 dei 150 seggi, superando di gran lunga l’alleanza GreenLeft-Labour, al secondo posto, che ne ha conquistati 25. Tuttavia la ricerca di possibili partner di coalizione è già in salita.
Dilan Yesilgoz-Zegerius, il nuovo leader del partito VVD del primo ministro uscente Mark Rutte, ha affermato che il partito non aderirà formalmente a una nuova coalizione ma potrebbe sostenerne una in parlamento. In passato, i vari partiti politici olandesi avevano giurato che non avrebbero collaborato con il fanatico di estrema destra Wilders, considerato un paria politico antieuropeo, anti-immigrazione e anti-islamico a capo di un partito che chiedeva il divieto delle moschee, del Corano e del velo, oltre a chiedere un referendum nazionale sull’uscita dei Paesi Bassi dall’Unione Europea.
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