Paciano è il cuore verde d’Italia e si trova in Umbria. Paciano è un luogo di cerniera con la Toscana del Chianti e del Senese. Si trova affacciato sullo spettacolare specchio d’acqua del Trasimeno, lago che oltre a essere parco naturale di rara bellezza è incorniciato da splendidi uliveti, vigneti e boschi incontaminati.
Dove nasce il nome di Paciano?
L’origine del nome, secondo alcuni storici può ricondursi a Giano, “Pace di Giano” e alla stessa divinità romana potrebbe riferirsi la traduzione da “Passus Iani” cioè “Passaggio al tempio di Giano”, i cui resti sono ancora visibili lungo l’antica via che collegava Chiusi al Trasimeno. Paciano, tra i più piccoli comuni della provincia di Perugia, è un’oasi di pace che sorge sul monte Petrarvella, a 391 metri sul livello del mare. Il luogo, già abitato in epoca etrusco-romana, è contraddistinto, tra l’altro da una storia ricca di importanti eventi, centro strategico tra Perugia, Allora appartenente allo Stato Pontificio, e il Granducato di Toscana.
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Paciano tra i borghi più belli d’Italia
Grazie alla sua struttura urbana, rimasta pressoché invariata dal medioevo ad oggi, Paciano, già “villaggio ideale d’Italia” è stato classificato tra “I borghi più belli d’Italia” ed anche per questo rappresenta la meta ideale per un soggiorno a contatto con la natura e l’arte. Patrimonio che è gelosamente custodito e valorizzato dall’amore, dal rispetto e dalla cura derivanti dalla partecipazione attiva dei suoi nemmeno mille abitanti, tutti consapevoli dell’importanza della tutela. Cittadini perciò dediti all’attivazione di progetti virtuosi e di forme di sviluppo economico nel rispetto delle tradizioni e delle tipicità.
I musei da vedere
Due i principali musei che con la loro presenza contribuiscono al divertimento dei visitatori: il Trasimemo, la banca della Memoria del Trasimeno e il Museo Don Aldo Rossi. Quest’ultimo, sito all’interno della chiesa di San Giuseppe, recentemente restaurata, ospita il Gonfalone della Madonna delle Grazie realizzato intorno al 1470 dalla bottega di Benedetto Bonfigli e numerosi altri affreschi e sculture votive. Trasimemo invece è un progetto di innovazione diventato realtà volto a valorizzare le arti e i mestieri tipici dei territori collinari limitrofi al lago Trasimeno. Le stanze del nobiliare e centralissimo Palazzo Baldeschi, hanno così trovato nuova vita grazie agli allestimenti finalizzati a creare un percorso emozionale per scoprire il paesaggio del Trasimeno con le lavorazioni del ferro, del tessile, del cotto e del legno.
La natura
La città è adagiato su morbidi colli dove regna l’ulivo e da cui nasce il pregiatissimo olio extra vergine, un prezioso nettare verde apprezzato in tutto il mondo e celebrato anche oltre oceano, grazie al Washington Post, con un ormai famoso articolo dello scrittore ambientalista Kieran Mulvaney. Infine, consente di raggiungere facilmente percorsi antichi come la via Romea e la via Francigena e i paesaggi che ispirarono il grande pittore Pietro Vannucci, detto “il Perugino”, potendo godere dei sui numerosi affreschi, patrimoni che ci raccontano panorami apprezzabili passeggiando fra le chiese e i monumenti di questi luoghi.