venerdì, Marzo 29, 2024

Pablo Neruda, le più belle parole d’amore

Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

(Pablo Neruda, Venti poesie d’amore e una canzone disperata XV, “Mi piaci quando taci”, 1924).

Déjame que te hable también con tu silencio
claro como una lámpara, simple como un anillo.
Eres como la noche, callada y constelada.
Tu silencio es de estrella, tan lejano y sencillo.
(Versione originale).

Pablo Neruda, premio Nobel per la Letteratura nel 1941, nacque il 12 luglio del 1904 in Cile. La sua poetica è un connubio di amore, sentimento ed emozione che fa breccia nel cuore di chi legge. È incredibile la maniera in cui, leggere le sue poesie, i suoi versi, crei uno stato di empatia tanto forte.

Indipendentemente da chi tu sia, dalla tua storia e dalle tue esperienze personali, scoprendo Pablo Neruda troverai sicuramente poesie, che sembrano essere scritte apposta per te. Suscita la sensazione che quei determinati versi, parlino proprio di te!

Non assomigli più a nessuna da quando ti amo“.

La poesia dell’emozione

“Ti faccio spazio dentro di me, in questo incrocio di sguardi che riassume milioni di attimi e di parole”.

I versi di Pablo Neruda lasciano senza fiato, per la profonda verità che disvelano, per ciascuno. Custodiscono il senso più reale, concreto e nobile dell’amore, sentimento che alberga in ognuno di noi, volenti o nolenti!

Ormai non l’amo più è vero, ma forse l’amo ancora. Amare è così breve, e dimenticare così lungo“.

Neruda, con una “semplice” frase apre gli occhi, del cuore e della mente, del suo lettore. Fa capire cose, provare sensazioni che tendono a essere soffocate, perché nascondono ferite ancora aperte. Le sue parole scovano segreti, le bugie che ci raccontiamo per avere l’illusione che il male da sopportare, in alcuni casi, non sia così potente.

Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me, cercherai qualcosa che mi appartiene“.

Un’intensità emotiva dirompente è quanto lo distingue rendendolo unico nel suo genere. La sua è una voce che trasuda un fiume in piena di emozioni.

Pablo Neruda

Non è semplice leggere Neruda

In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto“.

Non perché il suo stile sia poco accessibile, al contrario. È difficile perché le sue parole possono diventare una profonda sonda, che riporta in luce sentimenti latenti, ancorati ai ricordi. Ricordi che generano rabbia, dolore o nostalgia. Leggere una poesia di Neruda implica il lasciarsi andare, letteralmente. Non ha freni, è invadente e non si ferma più. Dopo averli letti, i suoi versi, rimangono dentro.

Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore“.

È molto profonda la sensazione che scaturisce leggere i suoi versi. Dopo la lettura, chiudi gli occhi e rivivrai nitidamente quanto hai vissuto.

Grande conoscitore del Sentimento aveva la straordinaria capacità di rendere palpabili le emozioni. Trascrivendo su carta quelle parole cariche di significato, che una dietro l’altra dipingono un concetto tutt’altro che astratto.

Amore quante strade per arrivare a un bacio, quale errante solitudine prima di arrivare alla tua compagnia“.

Nulla di più vero, quanta strada dobbiamo percorrere e quante volte dobbiamo cadere, farci male e rialzarci in piedi, per arrivare alla meta. La meta è l’amore, quello vero, quello che fa dimenticare tutta la sofferenza passata.

Un genio nel scegliere le parole, genio nel saperle caricare del significato giusto rendendole così potenti da toccare, letteralmente, l’anima di chi le legge. Metaforicamente, è quel sussulto che proviamo quando le sue parole toccano una data “corda”, più sensibile delle altre. È impossibile non rendersene conto!

Amo l’amore che si suddivide in baci, letto e pane. Amore che può essere eterno e può essere fugace. Amore che vuol liberarsi per tornare ad amare“.

Pablo Neruda, Il poeta-pittore

È questo il modo in cui è stato spesso e volentieri denominato. Sì, perché proprio come un pittore dipinge la sua tela con la forza del colore, Neruda dipinge la sua realtà, quella del mondo che lo circonda, tramite il potere delle parole.

Innamorato, nostalgico, arrabbiato. E poi di nuovo malinconico, passionale e addolorato. Esplora l’amore in tutte le sue forme, lo guarda da ogni angolazione. Sonda ogni suo aspetto e ne riconosce tutte le facce, le racconta, le dipinge.

Un dono il suo, di cui noi abbiamo l’immensa fortuna di conservare i frutti. Egli versifica la realtà permeandola di poesia. Rende gli aspetti del quotidiano, di cui l’amore e tutte le sue conseguenze fanno parte. L’amore romantico, l’amore platonico e l’amore idealizzato. L’amore comporta anche dolore, delusione e tristezza. Spesso la solitudine, la malinconia, l’incertezza ne sono l’anticamera, spesso l’epilogo.

Connette il mondo esterno con quello interiore, creando un’armonia sublime.

Nelle notti come questa la tenni tra le mie braccia.
La baciai tante volte sotto il cielo infinito.

Lei mi amò, a volte anch’io l’amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Pensare che non l’ho. Sentire che l’ho perduta.

Udire la notte immensa, più immensa senza lei.
E il verso cade sull’anima come sull’erba in rugiada
“.

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