giovedì, Marzo 28, 2024

Ottawa dichiara lo stato di emergenza

Ottawa dichiara lo stato di emergenza mentre continuano le proteste dei camionisti contro l’obbligo vaccinale. Il governo canadese ha accusato diversi gruppi statunitensi di interferenza negli affari interni.

Ottawa dichiara lo stato di emergenza: cos’è successo?

Le proteste dei camionisti contro l’obbligo di vaccinazione Covid-19 per i lavoratori continua ormai da oltre una settimana. I manifestanti hanno affermato che non se ne andranno fino a quando tutti i mandati e le restrizioni anti-Covid non saranno revocati. I cittadini di Ottawa sono stanchi e indignati dal comportamento dei manifestanti. La polizia di Ottawa ha annunciato che chiunque tenti di portare sostegno ai manifestanti potrebbe essere arrestato. “Durante la notte, i manifestanti hanno mostrato un comportamento estremamente dirompente e illegale, che ha presentato rischi per la sicurezza pubblica e un disagio inaccettabile per i residenti di Ottawa”, ha affermato in un comunicato la polizia.

Il sindaco di Ottawa, Jim Watson, ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza nella capitale canadese. Watson ha promesso di riavere “la città indietro” dai manifestanti e ha affermato che la dichiarazione di emergenza ha evidenziato la necessità del sostegno di altre giurisdizioni e livelli di governo.

I repubblicani USA interferiscono negli affari interni del Canada

Il governo canadese ha accusato anche di interferenza negli affari interni diversi gruppi americani, tra cui alcune figure di spicco del partito repubblicano come Donald Trump e il governatore della Florida Ron De Santis. Trump ha elogiato i manifestanti e ha definito il premier canadese, Justin Trudeau, un “pazzo di estrema sinistra che ha distrutto il Canada con i folli mandati Covid”. Molti repubblicani hanno incitato le persone a finanziare le proteste.

Bruce Heyman, un ambasciatore degli USA sotto il presidente Barack Obama, ha affermato che l’interferenza americana negli affari interni del Canada deve immediatamente finire. “Le relazioni tra Canada e USA riguardano principalmente la risoluzione di problemi tecnici. Oggi il Canada sta purtroppo sperimentando politici radicali statunitensi coinvolti nelle questioni interne canadesi. Trump e i suoi seguaci sono una minaccia non solo per gli Stati Uniti ma per tutte le democrazie. In nessun caso nessun gruppo negli USA dovrebbe finanziare attività dirompenti in Canada. Punto”, ha detto Heyman.


Leggi anche: Canada: continuano le proteste contro l’obbligo vaccinale

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