Ornithogalum longibracteatum

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Ha piccoli fiori a stella e foglie nastriformi semisucculenti, che può essere rinvasato tutto l’anno.

La bulbosa sudafricana Ornithogalum longibracteatum è una pianta arrivata in Europa dal Sudafrica nella seconda metà del Settecento, questa asparagacea di facile coltivazione cresce piuttosto velocemente: in un paio di anni il bulbo raggiunge 7-8 cm di diametro, sempre che si asportino i bulbilli che si formano intorno al bulbo principalmente delle piante adulte, sotto le tuniche più esterne. Attenzione però: si tratta di una pianta tossica, che va maneggiata con i guanti: in soggetti sensibili può infatti provocare fastidiose dermatiti.

Ama la luce, ma riesce a vivere bene anche in situazioni di mezz’ombra, va evitato il pieno sole, che può rallentare la crescita e bruciare le foglie. Sopporta bene le temperature di un appartamento riscaldato, attorno a 20°C, mentre non tollera temperature inferiori a 5°C. Ha bisogno di un substrato piuttosto ricco e ben drenato, ideale è una miscela formata per metà da terriccio universale e per metà da terriccio specifico per piante grasse. Va bagnato ogni ogni 7-10 giorni durante tutto l’anno, lasciando asciugare il terriccio tra una irrigazione e l’altra. Due volte all’anno, a fine aprile e a fine maggio, gli va somministrato un prodotto liquido bilanciato (per esempio con titolo N-P-K pari a 10-10-15), diluito nell’acqua di irrigazione. Si moltiplica per asportazione e impianto in terra dei bulbilli presenti sotto la tunica cartacea del bulbo delle piante adulte. In rinvaso si può eseguire tutto l’anno perché la crescita è continua, quando il vaso, colmo di radici, non è più in grado di contenere il bulbo che si è ingrossato.

Dott.ssa Rosa Ferro