Gli ungheresi erano in attesa delle nuove restrizioni decise dal governo per limitare la diffusione del Coronavirus. Le nuove regole prevedono la chiusura dei negozi chiusi ai 19, ristoranti saranno attivi ma solo con il servizio solo di asporto. Continua il divieto di riunioni familiari con più di 10 persone, e le scuole in modalità “didattica a distanza” e coprifuoco durante la notte. Il premier Viktor Orbán ha specificato che le manifestazioni sono vietate e ha proposto altre modifiche alla Costituzione. Il presidente ha esortato la Nazione a seguire le regole per sconfiggere la pandemia causata dal Covid-19.
Orbàn: un nuovo piano per l’Ungheria?
Viktor Orbán ha dichiarato che “il Parlamento ci ha dato poteri straordinari e noi abbiamo provveduto a fare il nuovo regolamento. Le restrizioni sono applicate a partire dalla mezzanotte di oggi. Chiedo a tutti voi di rispettarle. Prendiamoci cura l’uno dell’altro, soprattutto dei nostri genitori, dei nostri nonni, degli anziani e dei malati. Se seguiamo le regole e restiamo uniti, ce la faremo tutti insieme”. Un appello sentito rivolto alla Nazione con la speranza che la crisi pandemica si risolva presto.
Modifica della legge elettorale
Molto meno apprezzata e condivisa, come si può naturalmente immaginare, è la posizione del premier ungherese nei confronti delle opposizioni. Con la nuova legge elettorale, infatti, Orbàn va a ostacolare i piccoli partiti nella corsa contro quello dominante guidato dallo stesso Presidente. A tal proposito, la spiegazione dell’analista politico András Bíró-Nagy: “con le elezioni previste nel 2022, i partiti dovranno schierare i candidati in almeno 50 circoscrizioni, rispetto alle 27 di prima. Questo ostacolerà notevolmente i partiti più piccoli, che potrebbero essere costretti a mettersi insieme per poter fare campagna elettorale contro Fidesz”. Le elezioni del 2022 saranno fondamentali per Orbàn che punta a consolidare il potere. Con tale modifica alla legge elettorale, la Costituzione ungherese subirà il nono cambiamento in nove anni.