venerdì, Marzo 29, 2024

Orban: il volto delle destre mondiali

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è il nuovo volto delle destre di tutto il mondo. La sua retorica estremista ha conquistato tutti. Ma l’Ungheria di Orban è davvero come viene descritta dal premier?

Viktor Orban: il volto delle destre mondiali

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è diventato il simbolo delle destre mondiali. La sua retorica anti-migranti, pro-vita, anti-LGBTQ e pro famiglia tradizionale ha conquistato gli esponenti dell’estrema destra in tutto il mondo. Orban è stato accolto con furore alla Conservative political action conference, il meeting annuale dell’ultradestra statunitense. Durante il suo discorso, il premier ungherese ha promesso di portare a termine la sua missione: unire le destre per liberare il mondo dai liberali progressisti e comunisti.  “Lasciate stare i bambini. Il padre è uomo, la madre è donna, non abbiamo bisogno di genders, ma di rangers. Meno drag queen e più Chuck Norris”, ha affermato Orban tra gli appalusi.  

L’Ungheria di Orban è davvero come la descrive lui?

Da Trump a Le Pen, fino alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meoni, tutti esaltano le grandi capacità di Orban nel gestire l’Ungheria. Ma l’Ungheria di Orban è davvero come lui la presenta? Sui giornali ungheresi le notizie “reali” non si trovano, perché Orban ha minato la libertà di stampa. Ma anche se Orban cerca di mettere a tacere l’opposizione, i problemi in Ungheria sono numerosi. La vita in Ungheria non è tutta “rose e fiori” come descrive Orban. Nelle ultime settimane il paese è stato bloccato a causa delle numerose manifestazioni. Il malcontento degli ungheresi è cresciuto a causa dell’inflazione galoppante, che si attesta introno all’11,7%, con l’inflazione alimentare al 22,1%. Molti ungheresi puntano il dito contro il loro premier, colpevole, secondo loro, di non occuparsi dei veri problemi che affliggono la popolazione.

Medici e insegnanti, due categorie lasciate ai margini dalle politiche di Orban, hanno deciso di protestare. I soldi che erano destinati all’aumento del loro stipendio non sono mai arrivati a causa della procedura di infrazione dell’UE contro Budapest per la violazione dei meccanismi dello Stato di diritto che ha bloccato i fondi del Next Generation. Mentre quei pochi insegnanti che hanno ricevuto un aumento di stipendio possono utilizzare l’importo solo per l’educazione religiosa o morale.  Ma non è tutto. A metà luglio i lavoratori ungheresi hanno subito un pesante aumento delle tasse con la “riforma Kata” che ha ristretto la platea dell’aliquota unica (un monito per coloro che sostengono la flat tax tanto propagandata da Salvini e Meloni).


Leggi anche: Viktor Orban: non mescoliamo le razze

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