“Polizia di Stato: Operazione Oro rosso” sequestrato quale provento di un’attività illecita, oltre 50 tonnellate di rame per un valore stimato di circa 300.000 euro
Proseguono i controlli della Polizia di Stato predisposti dal Servizio Polizia Ferroviaria finalizzati al contrasto dei furti di rame e al rispetto delle norme ambientali relative allo smaltimento di rifiuti particolari, specialmente dei metalli. In ambito regionale, nel corso della quarta giornata dell’operazione “Oro Rosso”, gli agenti del “Nucleo Rame” della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna e del Posto di Polizia Ferroviaria di Modena, hanno sequestrato quale provento di un’attività illecita, oltre 50 tonnellate di rame per un valore stimato di circa 300.000 euro, due capannoni e alcuni macchinari che permettono di macinare il rame rendendo così impossibile identificarne la provenienza.
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Il maxi sequestro è stato effettuato presso una ditta con sede nella provincia di Modena, il cui titolare è stato indagato in stato di libertà per il reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti metallici non pericolosi. In Emilia Romagna hanno preso parte all’operazione 45 agenti della Polizia Ferroviaria, sono stati complessivamente controllati 28 siti relativi ad aziende che trattano la rottamazione dei metalli e sono state identificate 63 persone. La scorsa settimana gli agenti dei Posti di Polizia Ferroviaria di Ravenna e Faenza hanno controllato alcune attività con sede nella provincia di Ravenna, senza rilevare irregolarità.