Ons Jabeur e la maledizione Slam, finirà nel 2023?

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Ha 28 anni Ons Jabeur, tennista professionista, tunisina, al numero 4 del ranking mondiale WTA. È la prima tennista araba ad essersi aggiudicata un titolo nel circuito WTA e ad arrivare ai quarti di finale ad un Grande Slam, nel 2020.

Ha un gioco esuberante, lunatico, un’ottima tecnica non accompagnata dalle altrettanto importanti qualità fisiche e mentali. Preferisce il fondocampo al gioco a rete, in quella linea di fondo che sembra essere il suo fortino, gioca un rovescio ad una mano sola che è qualcosa di sublime, poi si stanca di rincorrere la palla…

Il racconto di un demone e dei suoi demoni

I risultati sono discontinui ma ultimamente qualcosa è cambiato. Il 2022 è stato sicuramente il suo anno migliore, finora almeno: conquista il primo titolo WTA 1000 a Madrid con un rendimento altalenante degno delle più ripide montagne russe, 7-5 0-6 6-2; raggiunge la finale sia a Wimbledon sia agli US Open fino ad arrivare al secondo posto nel ranking mondiale.

Si sta finalmente riprendendo da un infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi di gioco per i primi mesi del 2023, dopo un’apparizione lampo agli Australian Open (uscita al secondo turno) a gennaio è rientrata agli Indian Wells Masters fermandosi al sedicesimi di finale. Una comparsata anche ai Miami Opens di fine marzo, arriva al Charleston Open e lo vince, lo scorso 9 Aprile, quarto titolo in carriera e primo dopo oltre 10 mesi. Forma ritrovata dunque?

Si spera. Lei è una di quelle scommesse live che vale la pena tentare! La aspettiamo nei prossimi appuntamenti cui parteciperà, forse già dal 17 aprile a Stoccarda per WTA 500, a Madrid e Roma per WTA 1000. Ma soprattutto ci aspettiamo di trovarla con grande grinta e motivazione agli appuntamenti imperdibili, che sono i grandi Slam.

Il Roland Garros di Parigi, Wimbledon a luglio e gli US Open tra agosto e settembre. Mancano le vittorie importanti, quelle che ti iscrivono per sempre negli annali del tennis. E se è vero che già tanto ha raggiunto, è altrettanto vero che è ad un passo dalla vetta, e per raggiungerla deve abbattere il tabù dei Slam.