giovedì, Ottobre 3, 2024

Omosessualità e Coming out

L’adolescenza è il momento di passaggio dove avvengono diversi cambiamenti: psicologici, fisici, cogniti ed emotivi. Passaggio dalla pubertà all’adolescenza corrisponde anche ad un cambiamento psico-sociale. La sessualità è un processo multifattoriale che si integrano. L’orientamento sessuale non è solo personale, ma è anche soggetta alla soggetta che indica cosa sia “normale” o meno.

Orientamento e comportamento sessuale

Importante distinguere Orientamento omosessuale, cioè fino dalla pubertà ci si sente attratti romanticamente dallo stesso sesso omosessuale, mentre comportamento omosessuale ovvero esperienze nell’assumere ogni tanto atteggiamento erotico verso lo stesso sesso. Ricordiamo che comunque non è indicativo dell’orientamento omosessuale.

Aspetti biologici e genetici

Vi sono diversi studi e tesi a riguardo, studi non ancora conclusi. Biologia e genetica non posso in alcun modo spiegare le spiegazioni dell’orientamento sessuale. Moltissimi studi sono stati fatti sugli uomini e non sulle femmine.

L’omosessualità a livello psicologico

L’orientamento sessuale non è più un disturbo da un punto di vista medico. Gli omosessuali vengono comunque stigmatizzati. Una volta si portava i giovani a fare la “terapia riparativa o di conversione” che provocava danni gravissimi. Negli ultimi anni vi è la “terapia affermativa” con lo scopo di lavorare sull’autostima. Uno degli approcci migliori della terapia affermativa è la “psicoterapia strategica” con lo scopo di aumentare autostima, accettazione di se e una identità positiva.

Il Coming Out

Periodo adolescenziale vera è propria battaglia tra ciò che si è e ciò che richiede la società. Processo di presa di coscienza di essere omosessuale. Ricordiamo sempre che la persona potrebbe non essere sempre libera di essere ciò che è : violenza, insulti, bullismo … In questo caso nasconde la propria realtà. Il vero Coming Out è lo svelamento del proprio segreto a terze persone, famiglia, amici ecc.. Il coming out è un momento fondamentale per i gay e le lesbiche, momento fondamentale per l’integrazione del proprio sé, “aumenta e fortifica le proprie competenze personali.” Si sceglie prima di fare coming out con amici o sui social (chat anonime).

La famiglia e l’omosessualità

Il coming out non sempre viene accettata in famiglia. Nel contesto Americano il 52% dei genitori rifiutano il coming out dei figli provocando depressioni, uso di droghe e in casi estremi suicidio degli adolescenti. Una famiglia che supporta il figlio si associano a ricadute positive dell’adolescente come bassi livelli di depressione e suicidi. In Italia vi è un diffuso eterosessismo. Per la famiglia il coming put è un evento stressante ( Parson-Family Stress Theory). L’età dei genitori e la loro cultura è una variabile dell’accettazione del coming out. I genitori “religiosi” accettano in modo negativo il coming out.

Pericolo di coloro che fanno il coming out

Lo stigma sessuale interiorizzato è la svalutazione, la vergogna, la segretezza dovuta alla reazione negativa nei confronti degli adolescenti omosessuali.

Gay Help Line

Gay Help Line è il contact center nazionale antiomofobia e antitransfobia per persone gay, lesbiche, bisex e trans gestito dal Gay Center. Il numero di telefono e il contatto email è il seguente : 800713713 e infogayhelpline.it

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