Omicidio mafioso dalla Chiesa: un grande soldato per un Paese che non vuole combattere

Dalla Chiesa: un “soldato” disposto a lottare contro quelle dinamiche nascoste; pronto a combattere la criminalità, abbattuto a Palermo da questa.

La vita e la carriera

Carlo Alberto dalla Chiesa nacque a Saluzzo, il 27 settembre 1920. Ventunenne, partecipò alla guerra in Montenegro con il grado di Sottotenente. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale entrò a far parte dell’Arma dei Carabinieri, seguendo le orme paterne. Al termine della guerra, dalla Chiesa venne promosso al grado di Capitano e inviato a comandare una tenenza a Bari, luogo dove conseguì le lauree in Giurisprudenza e in Scienze Politiche. Successivamente andò in Campania e in seguito in Sicilia al Comando Forze Repressione Banditismo. Tra il 1952 e il 1966 ricoprì vari incarichi di comando tra Lombardia, Lazio e Piemonte. Dal 1966 al 1973 tornò in Sicilia e, con il grado di Colonnello, guidò la Legione Carabinieri di Palermo. Qui iniziò una serie di indagini su Cosa Nostra che portò al “Dossier dei 114”. Esso illustrava la nuova mappa del potere criminale nel capoluogo della regione e permise di iniziare a far luce sulle relazioni tra mafia e politica. Il 16 dicembre 1981 venne promosso alla carica di Vice Comandante Generale dell’Arma. Restò in carica fino al 5 maggio 1982 quando divenne Prefetto di Palermo.

La strage di Via Carini a dalla Chiesa

Perché dalla Chiesa era a Palermo? Il suo obiettivo era chiaro e lui più determinato che mai “senza riguardi per nessuno”: intercettare il nodo mafia-politica. Obiettivo stroncato dalla sua morte. Il giorno della strage di Via Carini dalla Chiesa stava uscendo dalla prefettura a bordo di un’auto guidata dalla moglie Emanuela Setti Carraro. Li raggiunse un’altra auto guidata da Antonino Madonna e Calogero Ganci. Questi aprirono il fuoco colpendo i coniugi e l’agente della scorta, Domenico Russo, con un’arma da guerra. I funerali furono celebrati il giorno seguente. La figlia, Rita, pretese che le corone di fiori inviate da Mario D’Acquisto, Presidente della Regione Siciliana, fossero tolte.

Il giallo politico

Siamo certi che la causa della morte sia da ricercare unicamente nella rete di ingranaggi mafiosa? O, forse, sarebbe più corretto cercare una pista all’interno del potere politico-mafioso? Cosa Nostra nasce da “un’esplosiva convergenza di interessi”, interessi forse minati dal ruolo di della Chiesa? Troppe domande riguardo la strage di Via Carini; troppi misteri e ombre sulla morte di un soldato che ha lottato per il suo Paese. Ma il suo Paese ha combattuto per lui?

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