martedì, Aprile 16, 2024

Omicidio Khashoggi: documenti top secret incastrano il principe saudita

La CNN ha riferto che vi sono nuovi documenti top secret riguardanti l’omicidio del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi. Secondo tali documenti, i due jet privati usati dalla squadra di assassini per uccidere a Istanbul il giornalista appartenevano ad una compagnia di cui il principe ereditario Mohammed bin Salman si era impossessato meno di un anno prima. Giovedì è previsto il rilascio di un nuovo rapporto da parte dell’Intelligence, il presidente americano Joe Biden ha parlato con il re saudita.

Omicidio Khashoggi: cos’è successo?

La CNN ha riferito che vi sono nuovi documenti relativi all’omicidio del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi. Secondo documenti giudiziari recentemente depositati e visti dalla CNN, i due jet privati utilizzati i due jet privati usati dalla squadra di assassini per uccidere a Istanbul il giornalista appartenevano ad una compagnia di cui il principe ereditario Mohammed bin Salman si era impossessato meno di un anno prima. I documenti, presentati come parte di una causa civile canadese all’inizio di quest’anno, sono etichettati come “Top Secret”. Inoltre sono firmati da un ministro saudita che ha trasmesso gli ordini del principe ereditario.

Giovedì, la comunità di Intelligence statunitense rilascerà un nuovo tanto atteso rapporto con nuovi dettagli su coloro che sono ritenuti responsabili della morte di Khashoggi. Secondo la CIA sarebbe stato il principe bin Salman in persona ad ordinare l’omicidio del giornalista. Tuttavia i funzionari dell’Intelligence non hanno mai parlato pubblicamente né presentato prove. L’addetto stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, ha riferito che il presidente Joe Biden sta lavorando per ricalibrare le relazioni americane con l’Arabia Saudita. Per questo intende comunicare con il re saudita Salman bin Abulaziz Al-Saud invece che con suo figlio, il principe ereditario.  La chiamata tra Biden e il re saudita sarebbe la prima tra i due leader da quando il presidente americano è entrato in carica.

Biden mette i diritti umani al centro della politica estera USA

L’amministrazione Biden sembra voler cambiare le politiche del suo predecessore. Biden ha dichiarato pubblicamente un impegno degli USA nei confronti dell’Arabia Saudita e delle sue esigenze difensive nella regione. Ma allo stesso tempo ha affermato che avrebbe posto fine al sostegno americano all’offensiva guidata dai sauditi nella guerra civile in Yemen. Biden ha inoltre sottolineato l’impegno della sua amministrazione di porre i diritti umani in prima linea nella politica estera americana.

Trump ha sempre difeso bin Salman

L’ex presidente Trump aveva fin da subito minimizzato il coinvolgimento del principe ereditario nell’omicidio di Khashoggi a favore del rafforzamento delle relazioni tra USA e Arabia Saudita. Così facendo Riyadh è stato un attore chiave nella politica estera di Trump in Medio Oriente. L’Arabia Saudita è stato il primo paese che Trump ha visitato come leader straniero. Il principe ereditario avrebbe avuto uno stretto rapporto personale con il genero e consigliere senior dell’ex presidente, Jared Kushner.


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