Omicidio di Alatri. Castagnacci nega, Palmisani non risponde.

Questa mattina presso la casa circondariale Regina Coeli, il gip Anna Maria Gavoni ha convalidato il fermo per i due presunti assassini di Emanuele Morganti, il ventenne ucciso fuori da un locale ad Alatri in provincia di Frosinone. Mario Castagnacci e il suo fratellastro Paolo Palmisani resteranno in cella di isolamento. Durante l’interrogatorio di ieri tenuto dal procuratore De Falco Giuseppe, Castagnacci ha proclamato la sua innocenza. Egli infatti, sostiene di essere stato presente in piazza ma di non avere avuto alcun ruolo nella rissa. Una versione che non convince gli inquirenti stando sulla base delle testimonianze raccolte. Palmisani invece, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non si riesce a trovare una spiegazione a questo omicidio efferato, non si riesce a capire il perché in quei 15 minuti di aggressione nessuno sia riuscito a chiamare le forze dell’ordine. Tanti sono gli interrogativi al quale nessuno per ora è riuscito a trovare una risposta. Emanuele vivrà comunque nel corpo di qualcun altro grazie all’autorizzazione dei genitori sull’ espianto degli organi. Domani alle ore 15:00 si celebreranno i funerali di Emanuele ad Alatri. Tutto il paese si riunirà a questo dolore che ha squarciato in due la tranquillità degli alatrensi. << Quando ormai si vola non si può cadere più.. ciao Emanuele>> con una frase delle canzone di Vasco Rossi, gli amici salutano il giovane.