“Ogni singolo fedele” così ha detto il cardinale Marc Ouellet. Ogni singolo uomo crea la chiesa universale dico io. Una chiesa che non può avere divisioni, visioni o contraddizioni. Una chiesa antica, che lascia a Dio il controllo di sè e della sua anima.
Ogni singolo fedele?
“Aiutami Padre perché sono accecato dell’ira. Aiutami Padre perché sono il più spregevole di tutti i tuoi servi, ma vorrei innalzarmi contro chi macchia l’anima di un bambino, chi ruba la verità al povero, chi oltraggia il sapiente attraverso la superbia del potere e la meschinità dell’inganno. Aiutami Padre perché il mio grido è talmente potente da diventare muto. Inganno sensoriale di ogni furibonda vendetta. Ogni singolo fedele? Ogni singolo fedele può soltanto subire inerme lo stupro della tua parola, all’omicidio del tuo essere. Il silenzio che ruota intorno a questo abominio si chiama Chiesa cattolica apostolica. Cioè il nulla. La Chiesa che affligge e stupra la verità, che la calpesta, che la modifica, tenta di scaricare le sue responsabilità sul singolo fedele. Padre vorrei essere vendetta, e invece ogni giorno la mia anima è sempre più logora e stanca“.
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La sintesi
“Sinodalità significa la partecipazione attiva di tutti i fedeli alla missione della Chiesa”, ha ricordato il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi. “La marcia unita dei battezzati verso il Regno, che è costruito giorno per giorno nella realtà della famiglia, del lavoro, come anche nella vita sociale ed ecclesiale in tutte le sue forme. Attraverso una stretta collaborazione tra laici, sacerdoti e religiosi per l’annuncio del Vangelo al mondo”. E alla fine di tutto: stuprate, rubate, ingannate e sottomettete.
