venerdì, Aprile 19, 2024

Oggi si celebra Santa Maria Maddalena: la Donna chiamata per nome

Oggi si festeggia Santa Maria Maddalena, seguace e devota di Gesù e prima testimone oculare della risurrezione. Secondo alcuni studiosi, l’appellativo “Maddalena” le viene dato probabilmente perché proveniente da Magdala, oppure un’altra teoria vuole che abbia preso questo soprannome poiché il termine Magdala deriva dall’ebraico “magdal”, che significa “torre”, proprio per sottolineare l’importanza di Maria tra i discepoli di Gesù: <<per il suo zelo e per l’ardore della sua fede ricevette il nome di “turrita” ed ebbe il privilegio di vedere Cristo risorto prima degli apostoli>>.

Maria Maddalena nel Vangelo

La prima volta in cui si parla di lei è nel capitolo 8 del Vangelo di Luca: Gesù, andando nei villaggi ad annunciare il Regno di Dio, guarisce alcune donne affette da “spiriti cattivi”: <<Fra loro vi era Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni>>. La figura di Maria Maddalena è stata spesso associata e confusa con altre figure di donne presenti nel Vangelo. Precedentemente Maria Maddalena era stata associata ad una “prostituta” che – nel capitolo 7 del Vangelo di Luca – si converte, cospargendo di olio profumato i piedi Gesù. Da qui Maria di Magdala è sempre stata identifica, fino ad oggi, come la “Peccatrice”.

Un altro episodio del vangelo in cui troviamo presente la figura di Maria Maddalena è nel momento della crocifissione. Maria è presente fino al Calvario e rimane lì, ai piedi della croce, insieme ad altre donne. Maria è soprattutto la prima testimone oculare della risurrezione di Gesù: Maria si trova presso il sepolcro, in lacrime. Vede Gesù, ma non lo riconosce, anzi crede che sia il custode del giardino: <<Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo>>. È quando Gesù pronuncia il suo nome, <<Maria!>>, che finalmente lo riconosce chiamandolo “Rabbunì” che significa Maestro: <<Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro>>. Così, Maria Maddalena diventa anche l’annunciatrice della risurrezione di Gesù.

Maria Maddalena nella Storia dell’Arte

Nella storia dell’arte, Maria Maddalena è stata raffigurata in diversi modi. Innanzitutto, è rappresentata come una delle “mirofone”, ovvero le pie donne che la mattina di Pasqua si recano al sepolcro portando unguenti per il corpo di Gesù. Maria è riconoscibile poiché viene rappresentata con lunghi capelli sciolti: questo perché gli artisti la identificavano come la donna peccatrice che, con i suoi capelli, aveva asciugato i piedi di Gesù.

Nel tardo Medioevo, viene rappresentata come una penitente poiché, secondo una leggenda, dopo la conversione con l’incontro di Gesù Risorto, Maria va a vivere nel sud della Francia ad annunciare il vangelo: <<Il culto della Maddalena penitente ha affascinato molti artisti, che l’hanno considerata il corrispettivo femminile di Giovanni Battista. In genere viene raffigurata con abiti simili a quelli del Battista oppure è coperta solo dai capelli. La bellezza esteriore l’ha abbandonata, il volto è segnato dai digiuni e dalle veglie notturne in preghiera, ma è illuminata dalla bellezza interiore perché ha trovato pace e gioia nel Signore>>. Maria Maddalena viene anche ritratta come l’Addolorata, ai piedi della croce. Basti pensare infatti all’opera di Masaccio, a Napoli, in cui Maria è ritratta di spalle, sotto la croce, con lunghi capelli biondi e le braccia protese verso Gesù.

Maria Maddalena: la donna chiamata per nome

È però la chiamata per nome che commuove e fa riflettere. Attraverso questo episodio del vangelo, passa un messaggio forte sullo “stile” di Gesù: il figlio di Dio aveva un impatto così forte sulle persone che incontrava, da riuscire a ridare l’identità a chi, come Maria, l’aveva persa. Il nome è segno di riconoscimento. Maria, dopo aver udito il suo nome pronunciato da Gesù, si “risveglia”, riprendendo coscienza della sua vita.

Un altro messaggio importante è che sia stata proprio lei – la donna affetta da spiriti cattivi – ad annunciare la risurrezione di Gesù. Un episodio non casuale, che nasconde un grande segno di speranza: chiunque è alla portata di Gesù.  

Chiara Paone
Chiara Paone
Scrivere è il mio contatto con la vita.

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