I paesaggi delle Langhe nelle tele di Libero Nada. Monastero Bormida inaugura oggi la mostra I colori del vento, un omaggio alle colline dell’astigiano. Per l’allestimento delle opere del pittore l’associazione Museo del Monastero e il Comune hanno scelto le sale del piano terreno del castello. Dunque l’antico refettorio, l’ambiente in cui si trovava la macina e le cantine sono l’ambientazione dei lavori ricchi di fascino e di vissuto emotivo dell’artista.
Questo pomeriggio alle 17 gli organizzatori dell’evento presenteranno Libero Nada e i suoi lavori; al termine ci sarà una degustazione. La mostra sarà poi visitabile fino al 26 luglio, il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Nelle opere esposte alla mostra I colori del vento l’artista coglie l’anima dell’astigiano
Nei quadri di Nada lo spettatore trova colline, scorci e vedute che rappresentano l’identità del territorio delle Langhe. La connotazione agricola della zona in cui filari di vite si alternano a coltivazioni di cereali e alle piantagioni di frutta descrive anche il modo di pensare degli abitanti. L’insieme di tutti gli elementi danno il colore di questa terra, la sua essenza più vera. Nelle sue opere il pittore cerca di riprodurre quello che chiama il vento, l’attimo in cui le cose inanimate prendono vita e regalano un’esperienza di immersione nel creato. Con questo termine l’artista vuole rappresentare l’unicità del territorio e ciò che lo caratterizza.
Libero Nada ha affinato la sua tecnica seguendo corsi d’arte per corrispondenza e ha esposto per la prima volta nel 1971 ad Alba. Successivamente ha presentato le proprie opere anche a Torino, Cuneo, Asti e Mondovi. Guardando al suo percorso artistico, si nota la conquista di uno stile che lo identifica immediatamente, una pittura più limpida e dai colori luminosi, messi sulla tela con spatolate decise e dall’impasto materico. Le tonalità diverse acquistano il ritmo di pensieri ed emozioni che contribuiscono alla rappresentazione del soggetto.