sabato, Aprile 20, 2024

Oggi è il solstizio d’estate: ecco le leggende più magiche

Il solstizio d’estate è da sempre una fonte inesauribile di mistero e magia. Dalle tradizioni folkloriche, ai miti religiosi, ecco tutte le leggende più famose.

La leggenda di San Giovanni

Il Cristianesimo addomestica tutte le leggende sotto il segno di San Giovanni Battista. La coincidenza dei festeggiamenti del Santo nei giorni del solstizio non è casuale. Battezzando Gesù, infatti, Giovanni dice “io sono il sole che muore; costui è il sole che nasce”. Così, il legame tra il sole e Giovanni viene, in qualche modo, santificato dalle Scritture stesse. Ma a far fiorire la leggenda, in realtà, è tutta un’altra vicenda. Secondo la storia sacra, Giovanni era profondamente odiato da Erodiade, sua cognata che, ripudiato il marito, conviveva con il fratello in un rapporto incestuoso. Fu proprio Erodiade la responsabile della decapitazione del Battista. Quella di Erodiade sarebbe stata una vendetta contro lo sprezzante rifiuto dell’uomo. Tuttavia, nel vederne la testa, in un momento di amaro pentimento, la donna cerca di baciare l’uomo, ma dalla bocca del morto si leva un turbine che spazza nel cielo la principessa e la figlia, da questo momento assunte al rango di streghe.

La magia della natura la notte del solstizio d’estate

Nella notte del 23, secondo la tradizione, si ripete il fatto nella realtà: Erodiade e tutte le altre streghe sono costrette a volare in aria fino all’alba senza poter mettere piede in terra e, pertanto, contaminare la natura. Ecco perché l’acqua nella notte di San Giovanni è benedetta, così come sono benedette molte erbe che, in questa notte, si raccolgono. Chi, invece, vuole trovare il vero amore deve andare a raccogliere l’iperico e poi metterlo nell’acqua con la quale occorre lavarsi il viso la mattina del 24. Sarebbe, poi, impossibile non menzionare le fate nel magico giorno del solstizio estivo. Una leggenda popolare sconsiglia (o consiglia) di dormire sotto ad un biancospino, poiché le fate, impegnate in una danza notturna in previsione dell’arrivo della stagione estiva, potrebbero rapirci. Per vederle è sufficiente un olio a base di timo e lavanda che, spalmato sulle tempie, ce le mostrerà luminose e scintillanti.

Come festeggiare il solstizio?

Ai giorni nostri, come possiamo celebrare il giorno del solstizio d’estate? È la notte più lunga dell’anno, quindi, perché non festeggiarla con un falò notturno? Un’altra idea è quella di rinunciare a qualche ora di sonno per vedere il magnifico spettacolo dell’alba, così da rendere omaggio al sole e commemorare quelle tradizioni che da sempre uniscono i popoli di ogni angolo del globo.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles