venerdì, Aprile 19, 2024

Nuovo decreto Covid: stato d’emergenza prorogato al 31 marzo

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto Covid. Nel decreto è presente la prologa dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022 e molte altre proroghe. Ci sono anche nuove restrizioni agli arrivi in Italia.  

Nuovo decreto Covid: quali sono le nuove regole?

È stato approvato dal Consiglio dei ministri il nuovo decreto Covid. Nel nuovo decreto c’è la prologa dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. Ma non solo. Ci sono anche la prologa dello smart working per i lavoratori fragili, la nascita di un hub di stoccaggio per i vaccini, il rinnovo dei poteri al commissario per l’emergenza e nuove restrizioni agli arrivi in Italia. Vediamo in dettaglio cosa dice il decreto.

Per prima cosa il decreto afferma che “in considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, è ulteriormente prologato al 31 marzo 2022”. Lo stato di emergenza permetterà al commissario Francesco Paolo Figliuolo di adottare ordinanze per programmare o fare proseguire “le attività necessarie al contrasto e al contenimento” dell’epidemia. Sono stati propagati fino al 31 marzo anche i congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa covid e lo smart working per i lavoratori fragili. Fra le altre misure prorogate vi sono i test antigenici rapidi a prezzi calmierati o gratuiti per alcune categorie.

Nuove regole per gli arrivi in Italia

Il decreto prevede anche lo stanziamento di 6 milioni “per la realizzazione e l’allestimento, da parte del ministero della Difesa, di un’infrastruttura in un’area militare per lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali”. Per quanto riguarda le norme relative all’impiego del Green pass e Green pass rafforzato, il decreto stabilisce che verranno estese Italia. L’ordinanza prevede l’obbligo di un test negativo per chi arriva dai Paesi dell’UE. Per i non vaccinati, oltre al test negativo, è prevista una quarantena di 5 giorni. Nel decreto non è presente invece nessun obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca. La questione mascherine viene delegata alle Regioni. Saranno i governatori a emanare dell’ordinanze con le quali imporre l’utilizzo delle mascherine anche in zona bianca.


Leggi anche: Super green pass: cosa prevede il nuovo decreto?

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