Nuove forme di benessere: il cibo come strumento di socializzazione

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Il consumo di cibo non ha solo finalità nutrizionali e fisiologici. Bensì permette di ricavare piacere, armonia e benessere psico-fisico. Quindi il cibo è considerato una nuova forma di benessere perché è inteso come uno strumento di socializzazione.

Perché si consuma il cibo?

Nuove forme di benessere: il cibo come uno strumento di socializzazione. Il consumo di cibo non ha solo finalità nutrizionali e fisiologici. Bensì permette di ricavare piacere, armonia e benessere psico-fisico. Tutti gli alimenti stimolano nell’individuo delle risposte nervose. Esse possono essere più o meno intense. Comportano effetti positivi a livello mentale e di benessere, ad esempio riduzione degli stati d’ansia e dei fattori depressivi, come pure una sensazione di piacere.

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Benessere e cibo

La parola ‘benessere’ è formata da due parole. Esse sono ‘ben’ e ‘essere’, cioè ‘stare bene’, ‘esistere bene’. Secondo l’OMS, il benessere consiste in ‘uno stato di equilibrio momentaneo e dinamico dal punto di vista biologico, psichico e sociale dell’essere umano’.

Certamente, il cibo influenza il benessere psicologico e l’aspetto della socializzazione. Infatti, già dal passato il cibo è strumento di comunicazione. Simboleggia la convivialità e la relazione.

Socializzazione e cibo

Nuove forme di benessere riguardano l’equilibrio tra la socializzazione e il cibo. Si preferiscono i pasti fuori casa, da condividere con la famiglia, con gli amici, con i colleghi. E’ una nuova frontiera del benessere, qualcosa che gratifica e soddisfa. E permette lo sviluppo del buonumore.

L’individuo può consumare pasti fuori casa, come colazioni, aperitivi. Come pure pranzi e cene, e restare in forma o continuare a seguire il proprio regime alimentare. Ciò poiché i luoghi della ristorazione sono sempre più attenti alle differenti esigenze e richieste dei consumatori.

Cibo come strumento di socializzazione nelle nuove forme di benessere

E’ possibile osservare e comprendere la percezione del cibo come legata alla vita emotiva dell’individuo.

Negli anni, è avvenuto il passaggio dal cibo inteso come nutrizione a cibo inteso come soddisfazione. Questa è una nuova dimensione, legata al concetto di soddisfazione sociale. Collegata al fattore dell’aggregazione sociale, quindi della socializzazione, e del piacere, si lega ad un aspetto sensoriale ed emozionale.

Si parla di ‘fame del cuore’, perché si verifica un legame tra corpo e cibo. Ci si connette con le persone, con cui si condividono emozioni e momenti allegri, come pure rilassatezza e felicità.

Il cibo, quindi, sottolinea il legame tra gruppi e singoli. Rafforza l’identità di gruppo. Serve a soddisfare la sensazione fisica della fame, ma anche le emozioni.

Valore del cibo come fattore di aggregazione sociale

Dunque, il cibo è la risposta della persona al bisogno fisiologico della nutrizione. Ed è mutato per gli aspetti sociali.

Il sociologo Georg Simmel ha affermato che il momento in cui un pasto viene condiviso con altre persone, è un momento a favore della relazionalità e reciprocità. Il cibo può parlare. Infatti, esprime e riveste valori e sensazioni.

Condividere i pasti con altre persone rappresenta un rito che simboleggia le relazioni sociali. Permette di crearle e rafforzarle.

‘Cucina Evolution’ tra le nuove forme di benessere, considerando il cibo come strumento di socializzazione

Nel cibo si riversano significati sociali e di relazione. E’ connesso all’identità e all’intimità del singolo. Permette di stabilire un legame tra l’individuo e la società.

In questa visione, esistono i centri benessere che hanno pensato di abbinare i loro servizi con il cibo.

Si chiama ‘cucina evolution’. E’ la cucina del benessere. Offre la possibilità di avere nella stessa struttura un ristorante e un centro benessere. Dunque, si possono alternare trattamenti di bellezza a cibi salutari appositamente scelti.

Conclusione

Il cibo è connesso ai valori e alle credenze culturali. Quindi, comprende la persona nella sua interezza. E non c’è vita umana senza l’aspetto relazionale.

Soprattutto, il cibo risulta un’esperienza sensoriale con grande risonanza emotiva. Procura piacere, armonia e benessere psico-fisico.