Siglato un accordo di governo in Nuova Zelanda. I conservatori del Partito Nazionale, che alle elezioni di ottobre aveva ottenuto il 39,1% dei voti, firmano un accordo con i libertari di ACT e i populisti di NZF.
Nuova Zelanda: siglato un accordo di governo
In Nuova Zelanda, dopo oltre un mese dall elezioni, vinte dai conservatori, il partito Nazionale di centrodestra ha siglato un accordo di governo con i libertari di ACT e i populisti di NZF. Secondo quanto riferito, i punti chiave dell’accordo comprendono: valutare una controversa revisione dei principi del Trattato di Waitangi e affermare che la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei Popoli Indigeni non abbia alcun effetto giuridico vincolante sulla Nuova Zelanda, con lo scopo di bilanciare i diritti e i doveri tra il popolo Māori e il resto della società neozelandese; riforma delle politiche di Azione Positiva; revisione del “Reserve Bank of New Zealand Act 2021” per eliminare il mandato duale su inflazione e occupazione, focalizzando la politica monetaria solo sulla stabilità dei prezzi; abrogazione del divieto di esplorazione di petrolio e gas offshore; abrogazione del divieto di vendita di sigarette alle generazioni future introdotto dal precedente governo Laburista; riduzione delle tasse sul reddito personale a causa del crescente costo della vita e accantonare i piani d’apertura del mercato immobiliare neozelandese agli acquirenti stranieri, con tassazione di tali acquisti per finanziare le detrazioni fiscali; riforma della legge sulle armi da fuoco, ristrette in seguito agli attentati di Christchurch nel 2019; porre fine agli obblighi vaccinali anti-Covid ancora in vigore e istituire una commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia; applicazione di un “test di interesse nazionale” prima di accettare “accordi dalle Nazioni Unite che limitano la presa di decisioni nazionale e ribadire che la legge nazionale abbia primato su qualsiasi accordo internazionale”; tutti i riferimenti a genere, sessualità e “linee guida educative basate sulle relazioni” saranno rimossi e sostituiti nei programmi di studio.
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