sabato, Aprile 20, 2024

Nuova epidemia di Ebola: è allarme in Guinea

Nella giornata di ieri il governo della Guinea ha dichiarato una nuova epidemia di Ebola. Nel sud est del paese si contano ormai 8 contagi e 4 morti. L’OMS sta collaborando con le autorità del paese africano per gestire la crisi. Si teme che i focolai possano allargarsi ai paesi vicini, come accaduto nel corso della grave epidemia iniziata nel 2013.

Nuova epidemia di Ebola: cosa sta accadendo in Guinea?

A cinque anni dagli ultimi casi accertati, il governo guineano ha dichiarato una nuova epidemia di Ebola. Il temibile virus ha colpito almeno otto persone nella zona di Nzérékoré, nel sud-est del paese. La prima vittima di questa nuova ondata è un’infermiera che aveva accusato i primi sintomi a fine gennaio. Le complicanze della malattia hanno portato al suo decesso. In seguito, almeno sette persone presenti al rito funebre della donna hanno accusato sintomi compatibili con l’infezione da Ebolavirus. Tre di loro, due donne e un uomo sono deceduti. La presenza del focolaio di Nzérékoré ha portato le autorità sanitarie a dichiarare l’epidemia, in accordo col governo.

Nuova epidemia di Ebola in Guinea: dopo 5 anni torna l’incubo

Nel 2016 le autorità guineane avevano dichiarato la fine di una grave epidemia di Ebola. Il virus, tra il 2013 e il 2016 aveva duramente colpito il paese. In poco tempo i focolai si diffusero anche nelle vicine Liberia e Sierra Leone, causando in totale quasi 30 mila contagi e 11.300 vittime. Successivamente si registrarono alcuni casi negli Usa e in Europa. Nella giornata di ieri l’OMS ha dichiarato di essere pronta ad affrontare la nuova epidemia in accordo con le autorità sanitarie della Guinea. Intanto il governo del paese africano ha annunciato una serie di misure per contenere la diffusione della malattia: quarantena delle persone infette e acquisto di vaccini. Negli ultimi anni gli enti di ricerca hanno fatto numerosi passi in avanti nel contrasto al virus Ebola. Lo sviluppo di diversi tipi di vaccino ha consentito di affrontare in modo più efficace l’ultima epidemia in Congo.

Nuova epidemia di Ebola: dal 1976 migliaia di vittime

Il primo focolaio di febbre emorragica fu registrato nel 1976 nella valle del fiume Ebola, in Congo. Fino al 2012 i 24 focolai accertati dall’ OMS avevano provocato 1600 vittime. Nel 2013 governi e autorità sanitarie dichiararono una nuova grande epidemia. I primi casi furono registrati proprio in Guinea ma rapidamente il virus raggiunse le vicine Liberia e Sierra Leone, provocando in totale 11300 vittime. L’emergenza terminò solo nel 2016, con l’azzeramento dei casi. Negli ultimi 5 anni sono stati registrati diversi focolai in tutta l’Africa Centrale. Nel novembre 2020 il Congo ha dichiarato la fine dell’undicesima epidemia che ha provocato almeno 55 vittime.

Il governo guineano e l’OMS stanno mettendo in atto i protocolli per evitare che il focolaio di Ebola possa diffondersi. Nel frattempo i paesi confinanti stanno mettendo in atto analoghe misure. Il governo liberiano ha chiesto alle autorità sanitarie di aumentare la vigilanza e di attuare misure preventive per evitare eventuali focolai. Il ricordo della grave epidemia conclusasi nel 2016 è ancora vivo in tutta l’Africa occidentale.


Congo: dichiarata una nuova epidemia di Ebola


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